STAR TREK: FIRST CONTACT
  
Titolo italiano: STAR TREK - PRIMO CONTATTO
Produzione: 1996 - USA, Paramount Pictures, col., 106 min.
Regia: Jonathan Frakes
Sceneggiatura: Rick Berman, Brannon Braga e Ronald D. Moore
Effetti speciali: Industrial Light & Magic, Todd Masters Company, Illusion Arts
Musica: Jerry Goldsmith
Interpreti: Patrick Stewart, Jonathan Frakes, Brent Spiner, LeVar Burton, Michael Dorn, Gates McFadden, Marina Sirtis, Alfre Woodard, James Cromwell, Alice Krige, Michael Horton, Robert Picardo, Marnie McPhail, Neal McDonough, Jack Shearer, Dwight Schultz, Adam Scott, Eric Steinberg, Patti Yasutake
La minaccia dei Borg, appena accennata nel film precedente, si fa improvvisamente assai concreta. Uno dei loro giganteschi cubi penetra nel territorio della Federazione, e il comando della flotta si mobilita per fronteggiare la minaccia. Malgrado gli sia stato comandato di rimanere a presidiare la zona neutrale, Picard con la sua nuova Enterprise raggiunge il luogo dello scontro, ormai all'interno del sistema solare, e guida l'assalto decisivo contro il cubo Borg. Da questo, un attimo prima che sia distrutto, si distacca una sfera d'attacco che - mentre si dirige verso l'atmosfera terrestre - apre un varco temporale e lo attraversa, sempre inseguita dall'Enterprise. Picard distrugge la sfera un attimo dopo che questa ha fatto fuoco su una particolare località del Montana. Identificato il bersaglio, ed appurato che la data è 4 aprile 2063, appare chiaro lo scopo dei Borg: impedire il primo volo sperimentale di Zefram Cochran (un personaggio che appare frequentemente nei vari serial) e di conseguenza lo storico "primo contatto" tra i terrestri ed i vulcaniani, attirati là proprio dal rilevamento della traccia di curvatura lasciata dalla navicella dell'inventore. Il mancato incontro provocherà il ritardo tecnologico di cui hanno bisogno gli invasori per superare le difese umane. Ma i Borg sono tutt'altro che sconfitti. Trasportatisi a bordo dell'Enterprise, ne iniziano la sistematica conquista, ponte dopo ponte, per raggiungere la zona adatta alla costruzione di un potentissimo radiofaro con il quale chiamare a raccolta le loro orde ancora lontane. Inviati a terra Riker, Deanna Troi e Geordi per aiutare Cochran a non deviare dal corso della storia, Picard affronta la perfida regina Borg che già una volta l'aveva avuto in suo potere...

Meno dispersivo del precedente, questo ottavo episodio si avventura nelle sabbie mobili del viaggio nel tempo, senza chiarire ancora una volta se la tecnologia che lo consente sia del tutto acquisita o soltanto episodica. Anche se non privo di qualche momento di debolezza, il film si rivela spettacolare e coinvolgente specie per i fans, che vi ritrovano i tormenti di Picard, mai dimentico della sua passata assimilazione, ed una regina Borg che svela insospettate arti di seduzione capaci di far vacillare anche un androide come Data.

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