VIRUS
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Produzione: 1999 - USA, Valhalla Motion Pictures/Dark Horse Entertainment/Tele-München UGC PH/Marubeni Toho-Towa, col., 99 min. | |||
Regia: John Bruno | |||
Sceneggiatura: Chuck Pfarrer & Dennis Feldman, basata sui comics della serie omonima pubblicata dalla Dark Horse | |||
Effetti speciali: Tippett Studio, XFX Inc., All Effects Company Inc., Fantasy II Film Effects Inc., Visionart | |||
Musica: Joel McNeely | |||
Interpreti: William Baldwin, Donald Sutherland, Jamie Lee Curtis, Joanna Pacula, Marshall Bell, Sherman Augustus, Cliff Curtis, Julio Oscar Mechoso, Yuri Chervotkin, Keith Flippen, Olga Rzhepetskaya-Retchin, Levani, David Eggby | |||
Quando la furia devastante del tifone Leiah inghiottisce il carico che sta trainando col suo rimorchiatore d'alto mare, il capitano Everton (Sutherland) medita il suicidio. Ma lo stesso fortunale che lo ha finanziariamente rovinato sembra volergli offrire una immediata riparazione: nell'occhio del ciclone, dove ha trovato momentaneo riparo, Everton avvista la Academic Vladislav Volkov, una grande nave russa apparentemente abbandonata, il cui premio di recupero frutterà certamente una cifra molte volte superiore alla perdita subìta. Ma una volta a bordo Everton ed il suo piccolo equipaggio si trovano a dover affrontare, in un terrificante e sanguinoso scenario di distruzione, una immateriale forma di vita aliena insinuatasi nella nave al seguito delle onde radio di collegamento con la stazione spaziale MIR. L'alieno, che vede gli esseri umani come un fastidioso virus da eliminare, usa i corpi delle sue vittime per costruire dei robot biomeccanici coi quali decima i superstiti e stronca i loro disperati tentativi di fermarlo e di impedirgli di portare la sua armata di cyborg sulla terraferma. | |||
Grande cast e buoni effetti speciali per un film interessante, il cui tallone d'Achille è costituito purtroppo dalla debolezza e dalla mancanza di originalità di una sceneggiatura che sotto molti aspetti mostra evidenti debiti di ispirazione nei confronti di varie altre pellicole, a cominciare dai droni biomeccanici, troppo simili ai Borg di Star Trek. Sacrificato in un ruolo dagli assurdi risvolti psicologici il bravo Donald Sutherland, l'indiscusso protagonista rimane il personaggio interpretato da Jamie Lee Curtis, impavido clone marinaro dell'indimenticabile Ellen Ripley. |
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