SPHERE
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Titolo italiano: SFERA | |||
Produzione: 1998 - USA, Baltimore Pictures/Constant Productions/Punch Productions, col., 134 min. | |||
Regia: Barry Levinson | |||
Sceneggiatura: Stephen Hauser, Paul Attanasio, Kurt Wimmer dal romanzo di Michael Crichton | |||
Effetti speciali: Cinesite (Hollywood), Grant McCune Design, Sony Pictures Imageworks, Steve Johnson's XFX Inc. | |||
Musica: Elliot Goldenthal | |||
Interpreti: Dustin Hoffman, Sharon Stone, Samuel L. Jackson, Peter Coyote, Liev Schreiber, Queen Latifah, Marga Gómez, Huey Lewis, Bernard Hocke, James Pickens Jr., Michael Keys Hall, Ralph Tabakin | |||
Lo psicologo Norman Johnson è chiamato, apparentemente, a prestare soccorso ai superstiti di un disastro aereo verificatosi nell'Oceano Pacifico, ma, trasportato in elicottero sul posto, apprende dal capitano Barnes che non si tratta di un comune incidente. Durante i lavori per la posa di un cavo di fibre ottiche ad una profondità di 300 metri, è stata, infatti, rinvenuta un'astronave che, per l'avanzatissima tecnologia, si ritiene di origine extraterrestre e che, in base allo strato di corallo formatosi nel frattempo, dovrebbe essere precipitata nel lontano 1709. Lavorando nel massimo segreto, l'agenzia governativa O.S.S.A. ha allestito una base sottomarina in prossimità dell'UFO, ed ora chiede a Johnson, autore di uno studio sui possibili contatti con civiltà aliene, di indagare sul ritrovamento, insieme a tre suoi vecchi collaboratori: la biochimica Elizabeth Halperin, il matematico Harry Adams e l'astrofisico Ted Fielding. Accompagnati da Barnes, i quattro scienziati entrano nel relitto e vi scoprono un'incredibile, gigantesca sfera che si illumina alle tonalità mutevoli di tutto ciò che ha intorno ma non riflette l'immagine degli uomini. Johnson intuisce una indefinibile minaccia, ma è ben lontano dall'immaginare che la misteriosa "cosa" materializza le ansie e i terrori del suo inconscio e di quello dei suoi compagni, con tragiche conseguenze. In un crescendo di terrore, il gruppo comprende che l'astronave è opera dell'uomo e che, dopo aver catturato la Sfera da qualche parte dello spazio, è stata risucchiata in un buco nero da un imprecisato futuro. Le strumentazioni di bordo hanno registrato gli ultimi drammatici istanti del viaggio nel tempo interrompendosi sulla segnalazione di un evento ignoto che - riferito ai due diversi piani di accadimento temporale - sembra poter significare soltanto morte per Johnson e per i suoi compagni. |
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"...La
più probabile conseguenza del contatto è la paura..."
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Sfera non ha riscosso il successo
preventivato. Più che in certe ingenuità del racconto, ciò
che fa apparire il film timido e descrittivo è l'irrisolta sintesi
tra istanza psicologica e avventura (si veda, al contrario, per un confronto
illuminante, The
Abyss).
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