SIMPLE
MORTEL
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Produzione: 1991 - Francia, col., 85 min. | |||
Regia: Pierre Jolivet | |||
Sceneggiatura: Pierre Jolivet | |||
Musica: Serge Perathoner, Jannick Top | |||
Interpreti: Philippe Volter, Christophe Bourseiller, Nathalie Roussel, Roland Giraud, Maaike Jansen, Marcel Maréchal, Arlette Thomas, Michel Lengliney, Denise Guillard, Daniel Schropfer, Jean-Pierre Vincent, Daniel Milgram, Assani Chapi | |||
Una misteriosa intelligenza extraterrestre si mette in contatto con Stéphane Marais, studioso di lingue antiche, per avvertirlo di una imminente catastrofe che minaccia l'umanità. Il mezzo usato è un messaggio-radio formulato con uno dei linguaggi arcaici sui quali Marais sta conducendo una ricerca. L'uomo, dapprima scettico, si convince della fondatezza del contatto quando scopre che nei messaggi sono contenute le precise predizioni di una serie di disastri che si verificano a breve termine. Per Marais, adesso, si tratta di capire quale calamità stia per sconvolgere il mondo e come possa adoperarsi per evitarla. | |||
Realizzato
con il minimo di effetti speciali, Simple mortel
è un buon thriller fantascientifico, cupo e pessimista, che ruota
attorno ad una indefinibile presenza aliena ammonitrice e ad un uomo di
lettere turbato dal dubbio esistenziale. Alcuni commentatori hanno riferito l'idea ispiratrice al capolavoro di Jean Cocteau, l'Orphée del 1949, interpretato da Jean Marais, il cognome del quale non a caso sarebbe stato scelto per il protagonista del film. |
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Il regista Pierre Jolivet ha collaborato con Luc Besson alla sceneggiatura di Le Dernier combat. Premiato
al Sudbury Cinéfest. |
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