BLACK
SCORPION
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Produzione: 1995 - USA, Concorde-New Horizons/Showtime Networks, col., 92 min. | |||
Regia: Jonathan Winfrey | |||
Sceneggiatura: Craig J. Nevius | |||
Effetti speciali: Bob Farnham, Perry Harovas | |||
Musica: Kevin Kiner | |||
Interpreti: Joan Severance, Ashley Peldon, Rick Rossovich, Michael Wiseman, Bradford Tatum, Casey Siemaszko, Kimberley Roberts, Kyle Fredericks, Terri J. Vaughn, Bruce Abbott, Darryl M. Bell, Garrett Morris, Randall Shiro Ideishi, Stephen Lee, John Sanderford, Steven Kravitz, Shane Powers, Paula Trickey |
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Figlia di un poliziotto caduto in disgrazia dopo aver accidentalmente ucciso un ostaggio, Darcy Walker si arruola nell'arma perché ha fede nella legge e nella giustizia, ma quando il padre viene assassinato senza ragione apparente, decide di reagire con durezza. Un ex ladro di macchine, esperto di motori, le mette a disposizione un'auto truccata e lei, confezionatasi una singolare divisa da giustiziera (stivali a mezza gamba, cappuccio con maschera e un attillato body nero dalla generosa scollatura), decide di agire in incognito, assumendo l'identità di "Black Scorpion". Darcy inizia a ripulire Los Angeles dai criminali di ogni risma, e durante una sortita notturna scopre che l'assassinio del padre è riconducibile a "Breathtaker", un fantomatico criminale - anche lui - mascherato, che minaccia di asfissiare l'intera popolazione con un gas letale se non gli verrà pagato un ingente riscatto. |
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Eccettuato
il caso di Wonder Woman, le super-donne non hanno mai seriamente insidiato
il primato dei super-uomini sugli schermi del cinema fantastico, anche se
a partire dagli anni '90, incoraggiate forse dalla Catwoman di Batman
Returns,
le loro apparizioni, via via più frequenti, tendono a sottrarre spazio
e interesse ai più monolitici protagonisti maschili. Realizzato sulla scia del successo dei Batman cinematografici e quasi a ridosso del film cinese Heroic Trio bene accolto dal pubblico americano, Black Scorpion ha tutte le caratteristiche delle operazioni commerciali di Roger Corman che del film è produttore: una storia che contamina situazioni di altre pellicole e una protagonista che esteticamente fa una gran bella figura ma che non vale a ridisegnare il tipo del giustiziere mascherato né a dargli contenuti originali. |
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Nato un po' come una scommessa e destinato alla televisione, il film ha comunque avuto buona risposta negli Stati Uniti al punto da ispirare una serie TV nel 2001 ed altre tre pellicole, Black Scorpion II: Aftershock (1996), Black Scorpion Returns (2001) e Sting of the Black Scorpion (2002), queste ultime due uscite direttamente in video e interpretate, come la serie televisiva, da Michelle Lintel. | |||
Titolo alternativo: Roger Corman Presents Black Scorpion. | |||
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