MARS
ATTACKS!
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Titolo italiano: MARS ATTACKS! |
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Produzione: 1996 - USA, Warner, col., 103 min. | |||
Regia: Tim Burton | |||
Sceneggiatura: Jonathan Gems | |||
Effetti speciali: Industrial Light & Magic (ILM) | |||
Musica: Danny Elfman | |||
Interpreti: Jack Nicholson, Glenn Close, Annette Bening, Pierce Brosnan, Danny De Vito, Martin Short, Sarah Jessica Parker, Michael J. Fox, Rod Steiger, Pam Grier, Tom Jones, Lukas Haas, Natalie Portman, Paul Winfield, Jim Brown, Lisa Marie, Silvia Sidney, Joe Don Baker | |||
Possibile mai che siano stati gli alieni a sterminare una intera mandria sorpresa a pascolare nelle campagne del Kentuky? L'ipotesi, a detta degli scienziati, è altamente improbabile. Loro sostengono fermamente che una civiltà extraterrestre in possesso di cognizioni scientifiche superiori non può essere animata da propositi di aggressione né può abbandonarsi a simili atti di gratuita barbarie. Indeciso sulla politica da adottare, il presidente degli Stati Uniti ascolta infine il consiglio del professor Kessler e attende fiducioso che i marziani sbarchino sulla Terra per portare un messaggio di pace. Ma, una volta tanto, hanno ragione i guerrafondai che nella persona del generale Decker avevano invano sottolineato l'urgente necessità di passare subito al contrattacco. Gli alieni sono dei veri e propri invasori: la loro avanzata non incontra alcuna resistenza e tutti i continenti sono ben presto segnati da una lunga scia di morte e devastazione. Quando per caso un adolescente, insieme con la nonna appassionata di musica country western, scopre che una particolare combinazione di suoni fa saltare in aria il cervello di un marziano, giunge finalmente il momento della riscossa: un camioncino munito di altoparlanti diffonde per le strade le fatidiche note seminando il caos tra gli invasori. | |||
Dopo gli alieni "buoni", Hollywood riscopre gli alieni "cattivi"e Tim Burton si diverte a rispondere sul filo dell'ironia e della sdrammatizzazione a Independence Day. Marziani e marziane verdognoli, dal cranio spropositato e con un volto a forma di teschio, fanno a gara per mostrarsi perfidi e irriverenti: con grande disinvoltura, si mettono in posa mentre fanno esplodere con la stessa indifferenza monumenti secolari, luoghi del potere o i locali notturni di Las Vegas. Con le pistole disintegratrici prendono di mira presidenti ottusi, generali presuntuosi e politici opportunisti riducendoli a forme grottesche, miniature sgambettanti, cervelli sotto controllo delle loro macchine. |
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Ispirato
alle popolari (in America) figurine della Topps Chewing Gum Company del
1962 (presto ritirate dalla circolazione perché giudicate diseducative),
il film è soprattutto un devoto omaggio alla fantascienza classica:
molte situazioni prendono spunto da Ultimatum
alla Terra,
Cittadino dello spazio,
La Terra contro i dischi volanti
o La
guerra dei mondi
e il finale stesso ammicca al racconto "Le mura di Gerico" di
Wyndham.
Contando su un cast di tutte stelle e sull'ottimo lavoro della computer graphic, Tim Burton realizza un film brillante e gioioso che, nella frenetica girandola di gag, non dimentica di proporre puntuali spunti di satira sociale. |
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