EVENT
HORIZON
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Titolo italiano: PUNTO DI NON RITORNO | |||
Produzione: 1997 - USA, col., 97 min. | |||
Regia: Paul Anderson | |||
Sceneggiatura: Philip Eisner | |||
Effetti speciali: Animated Extras Computer Film Company | |||
Musica: Michael Kamen | |||
Interpreti: Laurence Fishburne, Sam Neill, Kathleen Quinlan, Joely Richardson, Richard Timothy Jones, Jack Noseworthy, Jason Isaacs, Sean Pertwee, Peter Marinker, Holley Chant, Robert Jezek, Barclay Wright, Noah Huntley | |||
La Event Horizon è una gigantesca astronave sperimentale, dotata di motori di rivoluzionaria concezione, capaci in teoria di oltrepassare la barriera che la fisica ritiene insuperabile: la velocità della luce. La nave parte e scompare. Sette anni dopo, un debole segnale proveniente da Urano, il terzultimo pianeta del sistema solare, mette in allarme la Terra: è la Event Horizon che chiede aiuto. Cosa è accaduto? Una spedizione di soccorso, di cui fa parte il progettista del motore, abborda la Event Horizon e scopre a sue spese che, superati i confini dell'universo, la nave è tornata portando "qualcosa" che stava al di là. Una presenza invisibile e demoniaca che ha sterminato l'equipaggio originario e cerca di fare lo stesso con i soccorritori. | |||
Le buone ambientazioni ed i notevoli effetti non salvano il film che da una premessa interessante e rigorosamente fantascientifica, rapidamente scade nell'horror, nel gore, nel soprannaturale. Fiumi di sangue - che riecheggiano non tanto il celeberrimo Shining quanto il nostrano I criminali della galassia - spettri, violenze (lo stesso motore, irto di antenne che sembrano aculei e lame mortali trasuda malvagità), e un Sam Neill che non sfigurerebbe in Hellraiser, lasciano perplesso e interdetto lo spettatore che certamente si attendeva un finale diverso. | |||
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