THE ARRIVAL
Produzione: 1996 - USA-Messico, Orion Pictures, col., 109 min.
Regia: David N. Twohy
Sceneggiatura: David N. Twohy
Musica: Arthur Kempel
Interpreti: Charlie Sheen, Lindsay Crouse, Richard Schiff, Ron Silver, Phyllis Applegate, Teri Polo, Alan Coates, Leon Rippy, Buddy Joe Hooker, Javier Morga, Catalina Botello, Georg Lillitsch, Tony T. Johnson

Zane Ziminski (Sheen) è un radioastronomo che lavora per il S.E.T.I., il programma della NASA per la ricerca di segnali radio di provenienza extraterrestre. Quando però una notte capta un segnale che sembra emesso da una intelligenza aliena e ne porta la registrazione al dottor Gordian (Silver), suo superiore e responsabile del progetto, inizia una serie di avvenimenti sconcertanti: Charlotte, una collaboratrice, viene trasferita senza preavviso, il suo collega Calvin muore apparentemente suicida, il nastro scompare misteriosamente e Zane stesso viene licenziato con un pretesto assurdo.
Pure se vive - da bravo astronomo - con la testa fra le nuvole, Zane non è uno sprovveduto e comincia ad indagare. Il nuovo lavoro di tecnico riparatore è modesto, ma gli consente di accedere al centro di controllo dei radiotelescopi, cosa di cui subito approfitta per attivare un personale collegamento pirata con le apparecchiature di ricerca. Ripreso l'ascolto, Zane capta ancora il misterioso segnale. Questa volta però la fonte non è nello spazio, ma sulla Terra, nella vicina cittadina messicana di San Marsol, dove lo scienziato incontra la dottoressa Green (Crouse), climatologa, che sta studiando il fenomeno dell'abnorme innalzamento della temperatura del pianeta, particolarmente evidente nei paesi del terzo mondo. Assieme scopriranno che ciò è causato dagli alieni, già sbarcati sul nostro mondo, di cui stanno modificando il clima per adattarlo alle loro esigenze.

Da una premessa identica a quella di Contact, il film, che segna l'esordio alla regia di David N. Twohy, sviluppa una storia intelligente e ricca di suspence, che la zoppicante sceneggiatura (dello stesso Twohy) non riesce a rovinare del tutto. Nel complesso una buona pellicola, con interpreti ben calati nei rispettivi ruoli ed ottimi effetti speciali, il cui solo torto è quello di essere stata distribuita in contemporanea allo spettacolare Independence Day, che - sovrastandola al botteghino - ne ha decretato un insuccesso che non meritava.

Conosciuto anche con il titolo "Shockwave". Nel 1990 è stato distribuito un precedente "The Arrival" con diverso soggetto, mentre nel 1998 è stato prodotto il sequel "The Second Arrival".
©