MR. STITCH | |||
Titolo italiano: MR. STITCH - PENSIERI RESIDUALI | |||
Produzione: 1995 - USA, col., 99 min. | |||
Regia: Roger Avary | |||
Sceneggiatura: Roger Avary | |||
Musica: Tomandandy | |||
Interpreti: Rutger Hauer, Wil Wheaton, Stevo Polyi, Romland Wafford, Richard Louderback, Kevin White, Luke Stratte-McClure, Al Sapienza, Valerie Trapp, Nia Peeples, Ron Perlman, Taylor Negron, Ron Jeremy Hyatt, Sloane Klevin, Michael Harris | |||
Il dottor Rue Wakeman è un medico ricercatore, per sua stessa ammissione novello Frankenstein, che con la sua equipe di specialisti crea nella sua supertecnologica clinica un essere composto con parti prelevate da cadaveri. Al contrario del suo illustre predecessore, che doveva accontentarsi di poche salme trafugate nottetempo, il dottor Wakeman è finanziato dal governo, che gli ha commissionato il soldato perfetto, obbediente e crudele: perciò dispone di materiale a profusione. Con decine di pezzi, presi indifferentemente da uomini e donne, il medico porta alla vita un essere asessuato, snello, di altezza normale, di indole tranquilla, che sembra un tragico arlecchino: pelle, arti e capelli di ogni colore, forma e dimensione. Il "soggetto 3", autobattezzatosi Lazarus, scopre di possedere pensieri residuali, frammenti di ricordi dei corpi che lo compongono, tra i quali è finito anche qualche ex assistente di Wakeman in disaccordo con lui. Lazarus non accetta la sua condizione e fugge. Impadronitosi di un flacone di gas nervino, si immola, distruggendo il progetto, i responsabili e il "soggetto 4" già quasi pronto. | |||
Girato a Nizza (Lazarus fugge su una Twingo gialla), il film gode della misurata regia di Roger Avary (co-sceneggiatore di Pulp Fiction), che sembra essersi ispirato a L'uomo che fuggì dal futuro di Lucas negli insistiti primi piani, nelle ambientazioni tutte di un bianco accecante e privo di profondità: i colori, gli sfondi e gli oggetti appaiono solo negli pseudo-ricordi di Lazarus e quando poi fugge dalla clinica sotterranea. | |||
|