Durante un viaggio di lavoro in Europa, Hfuhruhurr fa la conoscenza del dottor Alfred Necessiter (Warner), uno strambo collega che vive in un castello di cartapesta costruito all'interno del suo moderno appartamento e colleziona cervelli umani vivi. Con uno di questi, appartenuto ad una donna di nome Anne Uumellmahaye, il dottore riesce incredibilmente a comunicare, e scopertane la natura dolce e affettuosa se ne invaghisce perdutamente, al punto da sottrarre l'ampolla che lo contiene dal laboratorio di Necessiter. Ormai ai ferri corti con la perfida Dolores, la quale progetta di liberarsi di lui come ha già fatto col precedente marito, Hfuhruhurr è disposto a tutto pur di dare un corpo alla sua tenera Anne...
Cordiale parodia del genere "cervelli trapiantati", a cominciare da Donovan's Brain (del quale si vede un flash in un televisore acceso), diretta con mano sicura e ricca di trovate esilaranti e gag demenziali. Bravo come sempre Steve Martin, che collabora anche alla sceneggiatura, e assolutamente strepitosa Kathleen Turner.
Nel film in lingua originale la voce di Anne è quella di Sissy Spacek. In brevi apparizioni si possono riconoscere Jeffrey Combs (futuro Re-Animator), Earl Boen (il Dr. Silberman dei tre Terminator), e la bellissima Stepfanie Kramer, che l'anno successivo avrebbe conquistato grande notorietà nel ruolo di Dee Dee McCall, collega e compagna di avventure del detective Hunter, nell'omonimo e fortunato serial televisivo.
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