STAR
SLAMMER
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Produzione: 1984 - USA, Viking International Pictures/Worldwide Entertainment Corporation, col., 86 min. | |||
Regia: Fred Olen Ray | |||
Sceneggiatura: Miriam L. Preissel, Fred Olen Ray, Michael Sonye | |||
Effetti visuali: Bart Mixon | |||
Musica: Anthony Harris | |||
Interpreti: Sandy Brooke, Susan Stokey, Ross Hagen, Marya Gant, John Carradine, Richard Alan Hench, Aldo Ray, Michael Sonye, Mimi Monaco, Bobbie Bresee, Dawn Wildsmith, Dori Renee Crofts, Lindy Skyles, Danita Aljuwani, Vivian Schilling, Gwen Perlman, Liat Mathias, Jade Barrett, Karen Stanton, Lee Forbes, Johnny Legend, Christopher Ray, Robert Tinnell | |||
Starslammer, il pianeta prigione più famigerato dell'universo, è la destinazione di Taura, una bella e ardimentosa ragazza condannata a sette anni di detenzione non per un delitto, ma per aver rifiutato le avances del perfido ma potente Bantor ed averlo sfregiato mentre lottavano. Oltre a subire, assieme alla altre recluse, le sadiche attenzioni delle carceriere, Taura deve difendersi da mille altre insidie, compreso qualche mostruoso esemplare della fauna del pianeta. Ma la ragazza è piena di risorse e malgrado tutto riesce a mettere a segno una spettacolare evasione, impadronendosi di una navetta spaziale con la quale sfugge ai suoi inseguitori. | |||
Fred Olen Ray porta nello spazio il tema del carcere femminile con
tutto il suo corollario di violenza, sesso e perversioni. Una operazione
di bassa lega, realizzata per coloro che, del tutto indifferenti alle
assurdità e alla confusione di vicende costruite unicamente in
funzione di quel genere di spettacolo, apprezzano la visione di schiere
di belle ragazze più o meno discinte soggiacere alle voglie di
spietati aguzzini (e soprattutto aguzzine). Deprecabile, oltre che inutile,
la presenza, in ruoli marginali, di qualche vecchia gloria del cinema
come Aldo Ray e John Carradine. |
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