THE BLOOD OF HEROES
  
Titolo italiano: GIOCHI DI MORTE
Produzione: 1989 - USA/Australia, Handistom Investment/Kamisha Corporation/Kings Road Entertainment/New Line Cinema, col., 90 min.
Regia: David Webb Peoples
Sceneggiatura: David Webb Peoples
Musica: Todd Boekelheide
Interpreti: Rutger Hauer, Joan Chen, Anna Katerina (Ana Alexander), Delroy Lindo, Quang Dinh, John Doumtsis, Hugh Keays-Byrne, Vincent D'Onofrio, Gandhi MacIntyre, John Biro, Casey Huang, Aaron Martin, Justin Monjo, Brian Cawley, Cecilia Wong, Honie Robinson, Lia Francisa, David Bookalil, John Samaha, Max Fairchild, Jack Clayborne, Richard Norton, Basil Clarke, Dale Brown, Doug Mealing, Adam Zammitt, Greg Jordan, Frank Coorey, James Webb
Gli Juggers sono i disperati che si affrontano nel "Gioco", uno scontro di feroce violenza tra due gruppi che tentano di conquistare la vittoria infiggendo un teschio di cane su un palo. La Terra è ridotta ad un deserto, nel quale sparute comunità nomadi sopravvivono a stento, e l'unico modo per sottrarsi ad una condizione disperata è riuscire a distinguersi nel barbaro sport. I migliori sperano di essere arruolati in una delle squadre della Lega che giocano all'interno delle nove città, ultimi baluardi sotterranei controllati da una ristretta oligarchia che apprezza gli scontri gladiatori ed il sangue degli eroi.
Espulso dalla Città Rossa che non gli ha perdonato la sua relazione con la moglie di uno dei capi, Sallow (Hauer), lo Jugger più famoso ed esperto, vi ritorna in cerca di riscatto alla testa di un agguerrito team, nel quale ha accolto la giovane Kidda (Chen), piccola ma indomabile giocatrice, il cui apporto risulterà determinante. Trionfatore contro ogni pronostico, Sallow però non potrà godere della sua vittoria...

Non è un capolavoro, ma neanche uno degli inguardabili cloni che affollano l'inesauribile filone post-apocalittico generato dalla trilogia di Mad Max. L'opera di Peoples risulta interessante e godibile, dispiegandosi in una vicenda cupa e barbaramente epica, con ambientazioni curate ed un cast ispirato. Un consenso confermato anche dalla distribuzione, assai superiore alla media abituale per questo genere di pellicole, e più volte riproposta con ambedue i titoli con i quali è conosciuta.
Primo incontro professionale tra Rutger Hauer e Joan Chen, che si ritroveranno nel 1991 in
Wedlock (Sotto massima sorveglianza) e nel 1996 in Precious Find (2049, l'ultima frontiera).
Il macabro "Gioco" è forse vagamente ispirato al Buzkashi, lo sport nazionale afghano che vede due team di cavalieri contendersi la carcassa decapitata di un montone, ed in cui si cimenta Stallone in Rambo 3.

Titolo alternativo: Salute of the Jugger.

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