D.A.R.Y.L. |
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Produzione: 1985 - USA, Columbia/Paramount, col., 100 min. | |||
Regia: Simon Wincer | |||
Sceneggiatura: David Ambrose, Allan Scott e Jeffrey Ellis | |||
Effetti speciali: Dream Quest Images | |||
Musica: Marvin Hamlisch | |||
Interpreti: Mary Beth Hurt, Barret Oliver, Michael McKean, Kathryn Walker, Josef Sommer, Colleen Camp, Ron Frazier, Tucker McGuire, David Wohl, Steve Ryan, Amy Linker, Danny Corkill, Jessica Johnson, Richard Hammatt, Danielle LeMoine, Ed Grady, Patrick Branner, By, Pat Fuleihan, Susan West, Hardy Rawls, Dalton Poole, Sean Hower, Burtt Harris, Ski Collins | |||
Da
un'auto in fuga, inseguita da varie pattuglie della polizia, un uomo riesce
a far scendere un bambino che si nasconde nei boschi, dove viene raccolto
da alcuni campeggiatori. Il piccolo ha perso la memoria, ricorda soltanto
di chiamarsi Daryl, e poichè ogni tentativo di identificarlo fallisce,
viene dato in affidamento a Joyce e Andy Richardson, una giovane coppia
senza figli. Daryl si rivela un bambino perfetto, rispettoso e obbediente,
per la gioia dei genitori adottivi. Ma un giorno alla porta dei Richardson
bussa una coppia anziana, che dimostra, prove alla mano, di essere la vera
famiglia di Daryl e se lo porta via. La nuova destinazione però non è una casa, ma un laboratorio scientifico: Daryl in realtà è D.A.R.Y.L. acronimo di Data Analyzing Robot Youth Lifeform, un piccolo androide dalle sembianze umane che ora rischia di essere distrutto perchè il governo ha deciso di abbandonare il progetto. Ma anche i falsi genitori si sono affezionati al bambino cyborg e decidono di aiutarlo. Scavalcata la recinzione, Daryl ruba un jet e decolla verso casa... |
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Delicata fiaba per grandi e piccini del regista australiano Simon Wincer, che realizza con mano sicura una storia semplice, di buoni sentimenti, di bambini e di affetti familiari, gli stessi elementi di sicura presa che già avevano fatto la fortuna di E.T. L'extraterrestre. |
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