HELL COMES TO FROGTOWN | |||
Titolo italiano: APOCALISSE A FROGTOWN |
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Produzione: 1988 - USA, col., 86 min. | |||
Regia: Donald G. Jackson e Robert J. Kizer | |||
Sceneggiatura: Randall Frakes | |||
Effetti speciali: Steve Wang | |||
Musica: David Shapiro | |||
Interpreti: Julius LeFlore, Roddy Piper, William Smith, Sandahl Bergman, Lee Garlington, Cec Verrell, Suzanne Solari, Kristi Somers, Rory Calhoun, Cliff Bemis, Nicholas Worth, John Bennett, Brian Frank, Danielle Hand | |||
Dieci
anni sono trascorsi da quando, alla fine del XX secolo, il Big One, una
guerra nucleare e batteriologica ha decimato l'umanità. Radiazioni
e virus hanno provocato effetti devastanti, rendendo sterili la maggior
parte degli uomini e dando vita ad una orrida razza di umanoidi mutanti,
ibridi di rane. In questo scenario si muove Sam Hellman (Piper), soprannominato "Hell", uno dei rarissimi maschi ancora fertili, che dispensa allegramente la sua virilità tra la popolazione femminile superstite. Per sfuggire al capitano Devlin che non ha gradito di vedere la propria figlia aggiungersi alla lunga lista delle sue "vittime", Hell non ha altra scelta che arruolarsi nella Medtech, organismo creato dal governo per il ripopolamento della specie umana. La Medtech gli affianca Spangle (Bergman), una infermiera-sorvegliante, e Centinella (Verrell), soldatessa dalla mitragliatrice facile, e gli affida l'incarico di salvare un gruppo di giovani donne fertili che il Comandante Toty, capo dei "Greeners", come vengono chiamati gli esseri-rana, ha fatto rapire e tiene prigioniere nella città di Frogtown. Per salvaguardare il suo "bene" più prezioso e al tempo stesso dissuadere il povero Hell da ogni pensiero di fuga, oltre alle due donne di scorta, la Medtech lo ha costretto ad indossare una sorta di cintura di castità, costituita da una conchiglia metallica imbottita di esplosivo attivabile mediante telecomando, sulla quale è impressa la scritta "Proprietà del governo". |
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Il modesto budget non consente risultati di grande spessore, tuttavia nel complesso lo spettacolo è accettabile, grazie anche all'ironica sceneggiatura che sembra puntare soprattutto a porre in imbarazzanti situazioni il già impacciato protagonista. Più che dignitoso il make-up degli esseri-rana. | |||
Esordio
per Roddy Piper che - come i suoi più famosi antagonisti sul quadrato,
Hulk Hogan e Mister T. - al termine della carriera di wrestler, si accosta
al cinema. Lo ritroveremo in Essi
vivono,
in Sci-Fighters
ed in altre pellicole di minore importanza. Il film ha avuto due sequel: Frogtown II nel 1994 e Hell Comes to Frogtown III nel 1996. |
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