FOOD
OF THE GODS II
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Titolo italiano: DENTI ASSASSINI |
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Produzione: 1989 - Canada, Carolco Pictures/Rose & Ruby Productions, col., 91 min. | |||
Regia: Damian Lee | |||
Sceneggiatura: E. Kim Brewster, Richard Bennett | |||
Effetti speciali: Dianne Prupas, Ted Rae, D. Kerry Prior | |||
Musica: Dennis Haines, Stephen Parsons | |||
Interpreti: Paul Coufos, Lisa Schrage, Réal Andrews, Stuart Hughes, Karen Hines, Frank Pellegrino, Jackie Burroughs, Sean Mitchell, Colin Fox, David B. Nichols, Robert Kennedy, Michael Copeman, Frank Moore, Howard Jerome, Deborah Cass, Kimberly Dickson, Eduardo Castillo, Geoffery Link, Ian Higgins, David Koyle, Kate Healey, Katherine Walkiewicz, Catherine Swing, Christina James | |||
Il
dottor Hamilton ha creato in laboratorio un particolarissimo ormone che
potrebbe aumentare la produttività delle coltivazioni alimentari,
ma quando alcune cavie mangiano un pomodoro sottoposto al trattamento scopre
che subiscono un incontrollabile processo di ingigantimento. Tempo dopo, alcuni studenti che hanno inscenato una manifestazione di protesta contro la vivisezione, irrompono nel laboratorio e, inavvertitamente, liberano i topi mutanti. Gli animali fuggono all'impazzata e trovano rifugio nelle fogne del campus universitario... Ben presto, tuttavia, tornano allo scoperto in cerca di cibo... |
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Negli anni '80, di roditori mutanti ed ultra-voraci se ne sono visti parecchi, anche nel cinema italiano. La pellicola di Damian Lee non aggiunge nulla di nuovo (a parte un incredibile incubo del protagonista che sogna di essere diventato lui stesso un gigante e di aggredire una bella ragazza) e, semmai, registra un passo indietro in quanto ad effetti e tecnica di montaggio. Distribuita con un titolo che si allaccia esplicitamente a Il cibo degli dei del 1976 e al libro di Wells (già in quell'occasione vergognosamente plagiato), la pellicola - a detta degli esperti - è di una banalità sconcertante. Da Bert I. Gordon, regista del film citato, Damian Lee (autore di Abraxas: Guardian of the Universe) riprende il tema dell'ingigantimento provocato da pericolosi esperimenti scientifici e lo sviluppa con l'intenzione di realizzare un fanta-horror che dovrebbe inchiodare lo spettatore sulla poltrona. Ma di spaventoso, nel film, c'è soltanto l'imperizia dei realizzatori. |
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Titoli alternativi: After Food of the Gods e Gnaw: Food of the Gods II. | |||
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