PRISONERS OF THE LOST UNIVERSE
Produzione: 1983 - G.B., Marcel Robertson Productiones/United Media Finance, col., 91 min.
Regia: Terry Marcel
Sceneggiatura: Terry Marcel
Effetti speciali: Ray Hanson, Ray Caple
Musica: Harry Robertson
Interpreti: Richard Hatch, Kay Lenz, John Saxon, Peter O'Farrell, Ray Charleson, Kenneth Hendel, Philip Van der Byl, Larry Taylor, Dawn Abraham, Ron Smerczak, Charles Comyn, Ian Steadman, Bill Flynn, Danie Voges, Myles Robertson

La giornalista televisiva Carrie sta intervistando uno scienziato ideatore di una macchina teletrasportatrice quando una violenta scossa di terremoto provoca l'attivazione dei comandi ed insieme allo scienziato stesso e al tecnico Dan, viene trascinata in un'altra dimensione spazio-temporale, a Vonya, un mondo fermo ad un'età pseudo-medievale. I tre assistono alle razzie e alle prepotenze delle armate del dispotico Kleel che spadroneggia sulla povera gente indifesa. Ma quando la ragazza viene rapita dal sadico signore che se ne è invaghito, Dan decide di combatterlo e di ristabilire la giustizia.

Ancora una volta la macchina del tempo costituisce il pretesto per imbastire una storia di pura evasione nella quale l'immaginazione degli sceneggiatori è libera di introdurre elementi fantasy di ogni tipo.

Il mondo di Vonya è simile al nostro Medioevo, ma come nei film del filone postapocalittico è abitato da uomini mutanti contraddistinti dal colore della pelle (blu o verde) o delle pupille (rosse), umanoidi dai muscoli di pietra provenienti dagli anfratti del sottosuolo, guerrieri zombi, alberi e piante che prendono vita e via dicendo.
Richard Hatch (
Battlestar Galactica) e Kay Lenz si destreggiano come possono in una serie alterna di fughe e catture e in combattimenti contro i più grotteschi nemici, prima di riappropriarsi della macchina teletrasportatrice e far ritorno a casa.
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