BATTLESTAR GALACTICA 
 
Titolo italiano: BATTAGLIE NELLA GALASSIA
Produzione: 1978 - USA, Universal, col., 125 min.
Regia: Richard A. Colla
Produttore: John Dykstra
Sceneggiatura: Glen A. Larson
Interpreti: Richard Hatch, Lorne Greene, Dirk Benedict, Maren Jensen, Herbert Jefferson jr., Tony Swartz, Terry Carter, Lew Ayres, Laurette Spang, John Fink, Jane Seymour, Noah Hathaway, John Colicos, Ray Milland, Wilfrid Hide-White
Lontano, nell'immensità della galassia, dodici colonie umane lottano da millenni contro i feroci Cylon. Uno spiraglio di pace sembra profilarsi quando gli alieni accettano di parlamentare. Tutte le immense navi stellari dell'umanità si recano all'appuntamento, scortando l'intero governo della federazione pronto a negoziare un accordo, ma il luogo concordato per l'incontro si rivela una trappola, ordita con la complicità di un traditore. Cadute nell'agguato, le navi da battaglia vengono distrutte una dopo l'altra. Solo una riesce a fuggire: Galactica. E mentre i Cylon mettono a ferro e fuoco gli ormai indifesi pianeti umani, la nave sopravvissuta raccoglie attorno a sé i superstiti del massacro, che fuggono con ogni mezzo, e si mette alla loro testa per guidarli verso una tredicesima colonia, di cui si favoleggia da sempre, ma della quale si è persa ogni traccia: un pianeta chiamato Terra....
Film pilota dell'omonimo serial televisivo realizzato con l'intento di ricreare un fenomeno alla Star Trek - vi fu anche un sequel, Galactica, l'attacco dei Cylon - nonostante le buone intenzioni (una storia originale ed intrigante, notevoli effetti speciali, l'epica colonna sonora di Stu Phillips eseguita dalla Los Angeles Philarmonic Orchestra e, soprattutto, un tentativo ante litteram di spettacolo interattivo: nei cinema che proiettarono la pellicola erano installate mostruose batterie di giganteschi altoparlanti che, messi a tutto volume nei momenti del decollo dei Viper, i caccia monoposto imbarcati sulle basi stellari, facevano letteralmente "ballare" gli spettatori sulle poltrone) non riuscì ad imporsi al grande pubblico.
Tuttavia, uno zoccolo duro di appassionati sopravvive anche per questa serie, il cui protagonista, Richard Hatch, si è battuto per anni per riportarla sugli schermi. E nel 2004 è nata una nuova serie, che si è sviluppata in 73 episodi distribuiti nell'arco di 5 anni.