PISMA MIORTVOVO CELOVEKA
Titolo italiano: QUELL'ULTIMO GIORNO
Produzione: 1986 - URSS, Lenfilm, col., 88 min.
Regia: Konstantin Lopushansky
Sceneggiatura: Konstantin Lopushansky, Viacheslay Rybakov, Boris Strugatsky
Effetti speciali: A. Filaterov, I. Krinsky
Musica: Alexandr Zhurbin
Interpreti: Roland Bikov, Svetlana Smirnova, Jossif Ryklin, Viktor Mikhailov, Alexandr Sabinin, Vatlav Dvortjetzky, Nora Griakalova, Vera Mayorova
Per un fatale errore nei sistemi di sicurezza militari il mondo conosce l'ultima, apocalittica devastazione.
Lo scienziato cibernetico Larsen, sopravvissuto insieme ad altri si ritiene responsabile dell'accaduto in quanto il suo lavoro è stato malamente impiegato dai militari. Nel sotterraneo di un museo - simbolo di una cultura sacrificata per sempre - Larsen incontra la moglie agonizzante e si prodiga per alleviarle le sofferenze. Durante una delle tante sortite in superficie alla ricerca di cibo e medicine, Larsen scopre che la classe dei militari sopravvissuti ha realizzato un centro di raccolta per gli scampati nel quale, mediante un processo di ibernazione, possono trovare salvezza coloro che, a loro insindacabile giudizio, sono meritevoli di vivere. Convinto della perversità dei criteri di selezione, dopo la morte della moglie, Larsen rinuncia alla salvezza che gli verrebbe offerta preferendo dedicarsi alla cura di un gruppo di bambini che sarebbero altrimenti destinati a morire.
Lopushansky, già sceneggiatore e già assistente di Tarkovsky, disegna un tragico quadro del futuro dell'umanità e riflette sulla manipolazione della scienza. La scienza, malamente ulilizzata, è all'origine della fine dell'umanità e la scienza, piegata alle ragioni del potere, sarebbe chiamata a celebrare l'inizio di un nuovo ordine, che altro non è se non la continuazione razionalmente programmata e potenziata del vecchio ordine.

Nelle vesti del professor Larsen, l'attore Rolan Bykov, prestigioso esponente del teatro e del cinema russo e più volte regista cinematografico egli stesso.

Negli USA, il film è conosciuto con il titolo Letters From a Dead Man.

©