WARGAMES |
|||
Titolo italiano: WARGAMES - GIOCHI DI GUERRA |
|||
Produzione: 1983 - USA, MGM, col., 114 min. | |||
Regia: John Badham | |||
Sceneggiatura: Lawrence Lasker e Walter F. Parkes | |||
Musica: Arthur B. Rubinstein | |||
Interpreti: Matthew Broderick, Dabney Coleman, Ally Sheedy, John Wood, Barry Corbin, Juanin Clay, Kent Williams, Dennis Lipscomb,Joe Dorsey, Irving Metzman, William Bogert, Susan Davis, John Garber, Maury Chaykin, Eddie Deezen, Lucinda Crosby, Art LaFleur | |||
David
Lightman è un giovane teenager di Seattle che frequenta con scarso
profitto le scuole superiori, ma possiede un talento innato nell'uso del
computer. La sua spregiudicata abilità, che gli consente di violare
le difese del Pc della scuola e modificare i propri voti, lo porta a tentare
di rintracciare via modem l'elaboratore di una nuova ditta produttrice di
videogiochi per impadronirsi delle ultime novità non ancora commercializzate.
Ma senza rendersene conto, David contatta WOPR (War Operations Plan and
Response), il mega-calcolatore quasi umano del NORAD, cuore della difesa
degli Stati Uniti. Con geniale intuizione ed un po' di fortuna, il talentuoso
giovane stabilisce un contatto con "Joshua" (questo il nome del
WOPR), ed inizia una partita, una simulazione di "guerra termonucleare
globale". Joshua però prende molto sul serio la sfida e ne visualizza
lo svolgimento sugli schermi della sala di controllo della base, provocando
l'allarme generale nei militari che pensano ad un vero attacco sovietico.
Identificato ed arrestato dall'FBI, David viene condotto al NORAD, dove ha il suo daffare per convincere della sua innocenza gli alti comandi che lo credono una spia. Il WOPR, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di interrompere la partita, e si appresta a lanciare davvero i missili balistici intercontinentali. Neanche il creatore di Joshua riesce a fermare la macchina scatenata, sorda ad ogni contatto ed ogni comando; quando tutto sembra perduto e la base si prepara suo malgrado alla terza guerra mondiale, sarà ancora David a trovare la chiave per riaprire il dialogo con il calcolatore ed a fermarlo appena in tempo. |
|||
Con sicuro mestiere Badham dirige una pellicola, divenuta subito un piccolo "cult" che, considerato l'anno in cui viene prodotta, si rivela sorprendentemente premonitrice. Violazioni di calcolatori segretissimi da parte di giovani geni informatici sono divenute nel volgere di pochi anni fenomeno di quotidiana attualità. Il film, che segna l'esordio di un giovanissimo Broderick, ripropone il tema della macchina che sfugge al controllo dell'uomo e ne provoca la rovina, anche se questa volta, trattandosi di una storia diretta ad un pubblico giovanile, è di rigore l'"happy end", assente in opere precedenti come "A prova di errore" o "Il dottor Stranamore" che certo in qualche modo l'hanno ispirata. | |||
© | |||
|