UN
GROSSO UCCELLO GRIGIO AZZURRO |
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Produzione: 1971 - Italia/Germania, Pro-Di Cinematografica/Thomas Schamoni Filmproduktion, col., 95 min. | |||
Regia: Thomas Schamoni | |||
Sceneggiatura: Thomas Schamoni, Uwe Brandner, Hans Noever, Max Zihlmann | |||
Musica: Can | |||
Interpreti: Olivera Vuco, Klaus Lemke, Umberto Orsini, Lukas Ammann, Thomas Braut, Rolf Becker, Marquard Bohm, Walter Ladengast, Hans Karl Friedrich, Bernd Fiedler, Klaus W. Krause, Sigi Graue, Camillo Kuehles, Mario Novelli, Robert Siodmak | |||
Verso
la fine della seconda guerra mondiale alcuni studiosi della teoria della
relatività, scoprono la chiave per viaggiare nella quinta dimensione,
ma terrorizzati dall'uso criminale che i nazisti potrebbero farne, preferiscono
cancellare ogni memoria del lavoro compiuto per mezzo dell'autoipnosi. Qualcosa
degli esperimenti è comunque trapelato e 20 anni dopo, una squadra
di giornalisti si mette sulle tracce degli scienziati sopravvissuti per
registrare la sensazionale cronaca di quei giorni. Inevitabilmente, l'inchiesta
risveglia l'interesse di organizzazioni politiche e criminali che vorrebbero
impiegare a proprio vantaggio la formula per viaggiare nel tempo. I ricercatori
coinvolti nel progetto hanno soltanto vaghi ricordi di quanto hanno fatto,
ma possono riacquistare piena consapevolezza se vengono pronunciate loro
le parole "un grosso uccello grigio-azzurro" tratte dal poema
"Bottom" di Arthur Rimbaud... Sarà vero, o tutto è frutto della fantasia di un anziano scienziato? |
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Quasi
dimenticato thriller fantascientifico, ricco di implicazioni socio-politiche
e di suggestioni filosofiche, secondo i dettami di un certo "cinema
impegnato" degli anni '70. |
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Distribuito in Germania come Grosser graublauer Vogel, è ricordato anche con il titolo internazionale A Big Grey-Blue Bird. |
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