IO
E CATERINA
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Produzione: 1980 - Italia/Francia, Carthago Films S.a.r.l./Italian International Film, col., 105 min. | |||
Regia: Alberto Sordi | |||
Sceneggiatura: Rodolfo Sonego, Alberto Sordi | |||
Musica: Piero Piccioni | |||
Interpreti: Alberto Sordi, Edwige Fenech, Catherine Spaak, Valeria Valeri, Rossano Brazzi, Ugo Bologna, Fiorella Buffa, Danuta Chwalek, Andrea Gracco, Elisa Mainardi, Andy Miller, Susan Scheerer, Victoria Zinny, Daniela Caroli | |||
Stanco della moglie Marisa e dell'amante Claudia, Enrico Menotti, durante un viaggio di lavoro in America, si lascia persuadere dall'amico Arturo ad acquistare un robot Caterina, garantito come efficiente automa tuttofare. Caterina, in effetti, risponde in pieno alle sue aspettative rivelandosi perfetto nei lavori domestici e - almeno all'inizio - assai discreto. Menotti, soddisfatto della nuova situazione, rompe ogni rapporto con la moglie, con l'amante e perfino con la domestica, convinto che nessuna donna potrà più condizionargli l'esistenza. Ma quando prova ad invitare in casa la sua ultima conquista, il robot si abbandona ad una violenta sfuriata di gelosia, quasi rivendicando una propria identità femminile e rifiutando il ruolo di creatura-oggetto per il quale è stato costruito. |
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Alberto Sordi è stato senza dubbio uno dei più grandi
interpreti del cinema italiano, ma in veste anche di regista non sempre
è riuscito ad amministrare con senso della misura il proprio talento.
Lo dimostra (insieme a qualcun altro) questo film che sulla carta avrebbe
le giuste premesse per riuscire una brillante commedia impostata tra ironia
e riflessione fanta-sociologica, con uno spunto abbastanza inusuale nel
panorama della nostra produzione cinematografica, che anticipa di molto le analoghe situazioni di Homewrecker. |
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