YILMAYAN SEYTAN
  
Produzione: 1973 - Turchia, Atadeniz Film, col., 88 min.
Regia: Yilmaz Atadeniz
Sceneggiatura: Orhan Atadeniz

Interpreti: Kunt Tulgar, Mine Mutlu, Erol Tas, Erol Günaydin, Tijen Doray, Muzaffer Tema, Cango Kemal, Muammer Gözalan, Yalin Tolga

Il criminale dottor Seytan (... che nell'aspetto ricorda vagamente il diabolico "Fu Manchu" di Sax Rohmer), riuscito ad impadronirsi dell'invenzione del professor Dogan, dà vita ad un gigantesco robot che gli consentirà di mettere a segno rapine e delitti di ogni genere senza essere sospettato dalla polizia. Ad ostacolarne i piani, sopraggiungono, però, un infallibile detective (... che si atteggia, nell'abbigliamento e nelle pose, a Sherlock Holmes) e un implacabile giustiziere mascherato (...che prova disperatamente ad imitare i wrestlers messicani).
Il film si ispira, con tutta probabilità, al serial americano Mysterious Dr. Satan e, come spesso accade nel cinema di evasione turco, attinge a generi e modelli che hanno riscosso successo e notorietà all'estero.
Secondo Pete Tombs, autore dell'interessante libro "Mondo Macabro", Yilmayan Seytan - conosciuto anche come
Yilmayan Adam - sarebbe passato per le mani di un produttore italiano che, dopo averlo reintitolato L'invincibile Bedman (titolo che peraltro non risulta nelle fonti da noi consultate), lo avrebbe riveicolato in Turchia spacciandolo per una pellicola americana dal titolo The Deathless Devil (o The Deathless Man) e anglicizzando i nomi del regista e degli interpreti in Robert Gordon, Kunt Brix, Ruth Taylor e Jack London.
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