THE
LATHE OF HEAVEN
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Produzione: 1980 - USA/Germania, Taurus Film/WNET Channel 13 New York, col., 105 min. | |||
Regia: Fred Barzyk, David R. Loxton | |||
Sceneggiatura: Roger Swaybill, Diane English dal romanzo di Ursula Kroeber Le Guin | |||
Effetti speciali: Jack Bennett, Ed Emshwiller | |||
Musica: Michael Small | |||
Interpreti: Bruce Davison, Peyton Park, Niki Flacks, Kevin Conway, Vandi Clark, Bernadette Whitehead, Jo Livingston, Jane Roberts, Tom Matts, Frank Miller, Joye Nash, Gena Sleete, Margaret Avery, Ben McKinley III, R.A. Mihailoff | |||
Lo psichiatra William Haber è alle prese con il difficile caso di George Orr, un giovane spinto alla droga e sull'orlo della follia e del suicidio dalla segreta ossessione di possedere il potere soprannaturale di trasformare i sogni in realtà. Cercando di comprendere le cause della sua disperazione, Haber sperimenta su Orr una complessa terapia (ipnosi e visualizzazioni oniriche per mezzo di una macchina decifratrice degli impulsi cerebrali) fino a constatare, incredulo, che la sua mente, per un'inspiegabile ragione, è davvero in grado di rimodellare il corso degli eventi. Inebriato da questa prospettiva, Haber tenta di guidare il "dono" di Orr a beneficio dell'umanità intera, costringendolo a sognare soluzioni alternative ai problemi della guerra, del razzismo, della sovrappopolazione... | |||
Ispirato a "La falce dei cieli" (The Lathe of Heaven) di Ursula K. Le Guin e ambientato a Portland nell'allora lontano 2002, il film è un coraggioso e innovativo (tanto più che è prodotto per la televisione) esempio di fantascienza introspettiva che - rovesciando la situazione classica del rapporto di dipendenza paziente/psicanalista - si sviluppa sulla dialettica tra immaginazione e mondo oggettivo, potere creativo del pensiero e leggi fisiche, libertà interiore e costrizione sociale, utopia e necessità temporale. Un drammatico racconto che guarda all'uomo come artefice - ignaro o consapevole o colpevole - del proprio destino, sottolineato dalle suggestive scenografie e dagli effetti speciali cui ha collaborato Ed Emshwiller, notissimo illustratore dei più conosciuti pulp-magazines americani di Sf. |
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Sparito dalla circolazione per una meschina vertenza legale sui diritti
della canzone "With a Little Help From My Friends" dei Beatles
inserita nella colonna sonora, il film, dopo 20 anni, è stato riproposto
in DVD dalla New Video con il corredo di un'interessante intervista alla
scrittrice Ursula K. Le Guin. |
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