IT'S ALIVE
  
Titolo italiano: BABY KILLER
Produzione: 1973 - USA, Larco Productions Inc., col., 91 min.
Regia: Larry Cohen
Sceneggiatura: Larry Cohen
Effetti speciali: Rick Baker
Musica: Bernard Herrmann
Interpreti: John Ryan, Sharon Farrell, Andrew Duggan, Guy Stockwell, James Dixon, Michael Ansara
Ricoverata d'urgenza, la signora Davies, già madre felice di un bravo undicenne, partorisce un bambino spaventosamente deforme. Il neonato, paragonabile nelle zanne e negli affilatissimi artigli al cucciolo di una belva, rivela una incontenibile furia selvaggia e, compiuta una strage tra il personale medico, fugge dall'ospedale in cerca di nuove prede. La polizia si mobilita per eliminare il mostro ed anche il signor Davies si unisce alla caccia. Ma il parto è frutto di una mutazione del feto indotta da farmaci sperimentali assunti durante la gravidanza, e nella coscienza dell'uomo cominciano a farsi strada sentimenti di amore paterno: l'infelice creatura, sebbene mostruosa e assassina, è pur sempre suo figlio ed egli sente il dovere di proteggerla...

Larry Cohen è stato sempre un po' sottovalutato dal pubblico e dalla critica italiani. Questo film - secondo alcuni, ispirato liberamente a "Il piccolo omicida" di Ray Bradbury - ha raccolto buoni giudizi in America, ma da noi è pressoché ignorato. Il racconto sviluppa il tema della diversità fisica partendo dall'idea che le innovazioni scientifiche non adeguatamente testate possono causare all'uomo e al tessuto sociale danni irreparabili: nel caso specifico, ad essere accusati sono i produttori farmaceutici e quei baroni della medicina che scelgono le terapie più per ragioni di profitto che per devozione ad Esculapio. Il film ipotizza mutazioni genetiche di fronte alle quali l'uomo dovrà misurarsi: il signor Davies - il singolo cittadino privato - sceglie la pietosa solidarietà, ma le forze dell'ordine - il potere costituito - preferiscono le pallottole.

Seguito da It Lives Again e It's Alive III: Island of the Alive.

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