POLIZIOTTO SUPERPIÙ
Produzione: 1980 - Italia, AVCO Embassy/El Pico S.A./TVI/Transcinema, col., 107 min.
Regia: Sergio Corbucci
Sceneggiatura: Sabatino Ciuffini, Sergio Corbucci, Robert Brodie Booth
Effetti speciali: Dino Galiano, Cass Gillespie
Musica: Carmelo La Bionda
Interpreti: Terence Hill, Joanne Dru, Ernest Borgnine, Julie Gordon, Marc Lawrence, Sal Borgese, Charles Buie, Bobby Gale, Herb Goldstein, Jack McDermott, Florance McGee, Claudio Ruffini, Lee Sandman, Don Sebastian, Sergio Smacchi, Dow Stout, Ben Taylor, Charles D. Thomas, Woody Woodbury
Durante una perlustrazione, il poliziotto Dave Speed non si accorge di essere capitato in una zona appena evacuata nell'imminenza di un esperimento atomico: ma invece di polverizzarlo, le radiazioni gli attribuiscono poteri sovrumani, rendendolo capace di compiere cadute pericolosissime senza riportare alcun danno, di leggere nel pensiero e di spostare gli oggetti con la forza della concentrazione. Deciso ad impiegare le nuove straordinarie capacità a fin di bene, Speed combatte contro una pericolosa gang di falsari che ha scelto per quartier generale un insospettabile peschereccio. Nel corso dell'avventura, il suo compagno, il sergente Willy Dunlop, cade nelle mani dei malviventi che lo chiudono in una cella frigorifera e lo affondano insieme alla nave. Ingiustamente accusato del fallimento dell'indagine, il superpoliziotto si riabilita riportando in superficie il relitto dell'imbarcazione nella quale l'ermetica prigione ha conservato in vita l'amico.
Come tutti i super-eroi, anche il poliziotto "superpiù" ha il suo punto debole: non può vedere il rosso... Ne approfitta, al termine dell'avventura, la fidanzata Evelyn che si tinge i capelli di rosso per far ritornare il suo innamorato l'uomo di sempre e sposarlo.

Il soggetto richiama, un po' anacronisticamente, le innocue commedie americane a sfondo fantascientifico con gli sbadati protagonisti trasformati in super-uomini perché "miracolati" dalla bomba atomica. Sergio Corbucci lo adatta su misura alla verve del dinamico Terence Hill (nel ruolo di Dave Speed) e si assicura la simpatia dei nostalgici del cinema di altri tempi assicurandosi la presenza di Ernest Borgnine (lo scettico e burbero Willy Dunlop) e di Joanne Dru, qui alla sua ultima apparizione.

In America è giunto con i titoli Super Fuzz e Super-Snooper.
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