COMA
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Titolo italiano: COMA PROFONDO | |||
Produzione: 1977 - USA, MGM, col., 113 min. | |||
Regia: Michael Crichton | |||
Sceneggiatura: Victor J. Kemper dal romanzo di Robin Cook | |||
Effetti speciali: Joe Day, Ernie Smith |
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Musica: Jerry Goldsmith | |||
Interpreti: Geneviève Bujold, Richard Widmark, Michael Douglas, Elizabeth Ashley, Rip Torn, Lance LeGault, Lois Chiles, Tom Selleck, Ed Harris | |||
In un ospedale modello di Boston la dottoressa Susan Wheeler è preoccupata per una serie di decessi seguiti ad interventi chirurgici di ordinaria amministrazione. Il coma irreversibile in cui cade una giovane sottoposta a pratica abortiva, la convince ad indagare sulle eventuali responsabilità dei medici o sulle carenze della struttura ospedaliera. Nonostante il suo fidanzato sia del parere che non vi sia nulla di anormale, Susan si accorge che la sua "inchiesta" infastidisce irragionevolmente il primario George A. Harris. I sospetti si trasformano in convinzione quando la ragazza scopre che nei sotterranei della clinica modernissime apparecchiature mantengono in vita un gran numero di comatosi per rifornire un traffico internazionale di organi umani. A capo dell'organizzazione è il primario in persona che tenta di zittire per sempre l'importuna dottoressa sottoponendola ad un forzato intervento chirurgico. | |||
Il film - come il romanzo cui si ispira - prende spunto da un fenomeno che la stampa di quegli anni andava già denunciando (e che ancora oggi è di scottante attualità). A farne un prodotto di largo successo hanno contribuito una buona sceneggiatura e una buona regia (la seconda di Crichton) che puntano su un crescendo di suspence, costruito abilmente secondo gli insegnamenti di Hitchcock, tale da portare lo spettatore ad identificarsi con la protagonista. Un buon numero di sequenze di forte impatto (difficile dimenticare l'immensa sala che ospita, sospesi a cavi e tenuti in vita da tubi ed endovene, i corpi degli inconsapevoli "donatori") e un cast di ottimo livello fanno il resto. La
dottoressa Wheeler è interpretata da una intensa Geneviève
Bujold
(candidata
per questo film al Saturn Award come migliore attrice di fantahorror)
ed il primario Harris da un grande Richard Widmark che pure da anziano
si conferma interprete ideale e convincente di ruoli canaglieschi. Più
sacrificato, nel personaggio del boyfriend di Susan, convenzionalmente
vacuo e incredulo, Michael Douglas. |
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