L'AFFARE BECKETT
  
Produzione: 1966 - Italia/Francia, Fono Roma/Compagnie Européenne de Cinematographie/Wonder Films, col., 95 min.
Regia: Osvaldo Civirani
Sceneggiatura: Roberto Gianviti
Musica: Nora Orlandi
Interpreti: Lang Jeffries, Krista Nell, Andrew Scott (Andrea Scotti), John Writting (Gianni Solaro), Ivan Desny, Nathalie Nort, Max Dean (Massimo Righi), Carol Brown (Carla Calò), Lilia Nejung, G. Ivan Scratuglia, George Greenwood (Giorgio Cerioni), Bob Messenger (Roberto Messina), Antonella Murgia, Enrico Canestrini
Investigando sull'assassinio della signora Beckett che doveva passargli importanti informazioni su un possibile complotto internazionale, l'agente della CIA Rod Cooper riesce ad infiltrarsi nell'organizzazione del colonnello Segura che, apparentemente, guida un movimento politico anticastrista e filo-americano. In realtà l'ufficiale fa il doppio gioco e mira a promuovere dai paesi dell'America centro-meridionale l'avanzata dei comunisti nel mondo intero.
Mediocre film d'azione lambito da un'esile patina fantapolitica che rispolvera - più per convenzione che per convinzione - i fantasmi della guerra fredda proiettandoli nell'esplosiva instabilità socio-politica dell'America Latina.
Rod Cooper, ennesima caricatura dell'imbattibile agente segreto, è interpretato da Lang Jeffries (...4 ...3 ...2 ...1 Morte, Mark Donen Agente Zeta 7, Moresque: obiettivo allucinante).

Titolo francese: La jungle des tueurs.

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