LE SPIE AMANO I FIORI
  
Produzione: 1966 - Italia/Spagna, Romana Film, col., 93 min.
Regia: Umberto Lenzi
Sceneggiatura: Umberto Lenzi
Musica: Angelo Francesco Lavagnino, Armando Trovajoli
Interpreti: Roger Browne, Emma Danieli, Dan Vargas (Daniele Vargas), Marino Masé, Mark Trevor (Salvatore Borghese), Fernando Cebrián, Pilar Clemens, Tor Altmayer (Tullio Altamura), Giovanna Lenzi, Franco Castellani, Claudio Biava, Gaetano Quartararo, Bruno Ukmar, Attilio Dottesio, Burt Jackson, Armando Furlai, Yoko Tani
L'agente segreto Martin Stevens, nome in codice Superseven, combatte contro l'organizzazione criminale denominata Gran Dragone responsabile del furto dell'"elettroscometro gamma", una rivoluzionaria invenzione capace di mandare in avaria le centrali elettriche di mezzo mondo. Con l'aiuto della bella giornalista francese Genevieve, Superseven sfugge ad una serie di attentati orditi da tre misteriosi killer e scopre che l'artefice del complotto è Harriman, il suo stesso capo dei servizi segreti.
Scritto e diretto con piglio scanzonato da Umberto Lenzi - sua è l'idea dell'"elettroscometro gamma", ispirata al blackout che colpì gli Stati Uniti nel 1965 - il film, sebbene sia oggi quasi dimenticato, si colloca sopra la media dei fantaspionistici all'italiana degli anni '60. Girato in gran parte ad Atene, venato di ironia e vivace nel montaggio delle scene d'azione, è un piacevole prodotto di "buon artigianato" a basso costo.
I fiori richiamati nel titolo sono quelli che si intrecciano nelle corone funebri.

Roger Browne torna ad interpretare l'intrepido agente segreto che aveva portato sullo schermo in Superseven chiama Cairo; Emma Danieli (L'ultimo uomo della Terra) è la coraggiosa reporter; Daniele Vargas, il subdolo Harriman; Yoko Tani, una spia cinese esperta di arti marziali.

Distribuito anche con i titoli: El gran dragón, espía invisible, Des fleurs pour un espion, Die Höllenkatze des Kong-Fu, The Spy Who Loved Flowers.

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