SUPERSEVEN CHIAMA CAIRO
  
Produzione: 1965 - Italia/Francia, Prodex/Romana Film, col., 95 min.
Regia: Umberto Lenzi
Sceneggiatura: Umberto Lenzi, Piero Pierotti
Musica: Angelo Francesco Lavagnino
Interpreti: Roger Browne, Fabienne Dali, Massimo Serato, Andrew Ray (Andrea Aureli), Dina De Santis, Anthony Gradwell (Antonio Gradoli), Stella Monclar, Mino Doro, Franco Castellani, Claudio Biava, Emilio Messina, Sandro Pellegrini, Francesco De Leone, Gaetano Quartararo, Rosalba Neri, Paolo Bonacelli
Una spia sottrae da un laboratorio di Liverpool il primo esemplare di "Baltonium", un minerale radioattivo innocuo all'uomo, suscettibile di rivoluzionare il mercato industriale e di imprimere nuovo impulso alla tecnologia militare. Per assicurarsi che Mosca entri in possesso della refurtiva, si mette in atto un elaborato piano per sviare le indagini: il "Baltonium" viene celato nello zoom di una telecamera da 8 mm ed inviato al Cairo, in un magazzino di articoli fotografici, dove poi un funzionario dell'ambasciata sovietica dovrà recuperarlo. Ma un banale contrattempo fà sì che la telecamera truccata venga ceduta ad un ignaro turista, provocando l'inizio di una frenetica caccia all'uomo, giocata tra i sicari di diverse nazioni. I servizi segreti britannici incaricano l'agente Martin Stevens "Superseven" di riportare in patria l'invenzione, ma il nostro eroe dovrà vedersela contro nemici che agiscono in incognito, prima fra tutti l'affascinante Denise che alterna il lavoro di commessa al negozio del Cairo con quello più pericoloso di spia al soldo dell'organizzazione criminale capeggiata dallo spietato Mister Alex.

Nonostante una sceneggiatura bene articolata e ricca di spunti avventurosi, il film si arena sui facili meccanismi del fantaspionaggio minore ripresentando tutte le convenzioni del genere. Lo spunto dell'invenzione rivoluzionaria finisce con il diventare un banale pretesto per inscenare - tra i soliti edulcorati panorami turistici (il film è girato in esterni in Egitto e a Roma) - le imprese del non troppo irresistibile super-agente segreto interpretato da Roger Browne (l'Argoman di Come rubare la corona d'Inghilterra).
Umberto Lenzi dirige con evidente svogliatezza e l'unico a ben figurare è l'attore Massimo Serato (Mister Alex), molto professionale e convincente nel ruolo del "cattivo" anche in produzioni povere come questa.

Conosciuto anche con i titoli Super 7 appelle le sphinx e Super Seven Calling Cairo.

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