NICK
CARTER ET LE TRÈFLE ROUGE |
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Titolo italiano: NICK CARTER E IL TRIFOGLIO ROSSO | |||
Produzione: 1965 - Francia/Italia, Chaumiane/Filmstudio/Parc Film, b/n, 90 min. | |||
Regia: Jean-Paul Savignac | |||
Sceneggiatura: Jean-Paul Savignac, Paul Vecchiali dal romanzo "Bombe sur table" di Claude Rank | |||
Musica: Alain Goraguer | |||
Interpreti: Eddie Constantine, Nicole Courcel, Joe Dassin, Jeanne Valérie, Graziella Galvani, Marcello Pagliero, Jacques Harden, Roger Rudel, Gordon Felio, Jean Ozenne, Pierre Rousseau | |||
L'agente del F.B.I. Nick Carter giunge in missione ad Anversa per scoprire i responsabili del furto di uno stock di missili nucleari destinati ad una base militare della NATO. L'indagine si presenta subito rischiosa e difficile. I sicari di un nemico invisibile tentano di farlo fuori a più riprese ed alcune affascinanti spie provano ad irretirlo usando l'arma della seduzione. Ma Carter ha la pelle dura e nel corso di innumerevoli avventure ha imparato a fiutare il pericolo a distanza e a diffidare delle donne belle e troppo arrendevoli. Carter sa di poter contare soltanto sulla propria pistola o, al massimo, su pochi amici fidati, come il simpatico collega dei servizi segreti Janos che lavora sotto la copertura di gestore di un circo equestre insieme con le sue due intrepide sorelle. Dopo alcuni depistaggi, i sospetti si concentrano infine sull'ingegnere nucleare Beckmann e sulla sua ex moglie Dora e portano alla scoperta di una organizzazione criminale composta da fanatici terroristi che dicono di voler combattere con qualsiasi mezzo la minaccia di un riarmo atomico delle grandi potenze... | |||
Eddie Constantine torna nei panni di Nick Carter un anno dopo Nick Carter non perdona (Nick Carter va tout casser). Il soggetto questa volta è tratto da un romanzo di Claude Rank e punta su una avventura dai toni vagamente fantapolitici nella quale le ragioni dei "buoni" e quelle dei "cattivi" si confondono ambiguamente sullo sfondo della guerra fredda. Diretto con buon ritmo da Jean-Paul Savignac (che nello stesso 1965 sarà assistente del regista Godard in Alphaville), il film si segnala per la sanguigna interpretazione di Constantine, ancora una volta bravissimo nel tratteggiare il suo personaggio con grinta e nonchalance, canagliesca virilità e divertita ironia. | |||
Distribuito anche con i titoli Nick Carter and Red Club e Nick Carter - Zum Frühstück Blondinen. | |||
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