ROCAMBOLE CONTRA LAS MUJERES ARPÍAS
  
Produzione: 1965 - Messico, Estudios América S.A./Producciones Corsa S.A., b/n, 87 min.
Regia: Emilio Gómez Muriel
Sceneggiatura: Emilio Gómez Muriel, Alfredo Ruanova
Musica: Antonio Díaz Conde
Interpreti: Julio Alemán, María Duval, Chucho Salinas, Carlos López Moctezuma, Regina Torné, Jacqueline Andere, Gilda Mirós, Víctor Junco, Eduardo Charpenel, Miguel Macía, Burdette Zea, Enrique Ramírez, Fernando Saucedo
Rocambole, ladro gentiluomo che ruba ai ricchi per donare agli umili peones, combatte una coppia di criminali che hanno all'attivo una serie di delitti tanto efferati nelle modalità quanto insoliti nella tecnica. I due malviventi si servono di un drappello di mostruose creature - le "donne arpie" del titolo - che ubbidiscono loro incondizionatamente nella speranza di essere ricompensate e di poter riacquistare un giorno l'originaria bellezza: i mostri, infatti, altro non sono che povere ragazze precedentemente rapite e rese mutanti da un misterioso siero inventato in un laboratorio segreto.
Il Rocambole di questa pellicola condivide con il personaggio nato dalla fantasia del romanziere Pierre Alexis Ponson du Terrail soltanto il nome. In realtà, egli è una specie di mago che si fa chiamare "El Hindú" e che all'occorrenza si trasforma in implacabile giustiziere indossando un costume simile a quello di Captain America.
Interpretato da Julio Alemán, venne lanciato sul grande schermo nell'evidente tentativo di trovare nuovi protagonisti per il genere fanta-orrorifico messicano dominato fino ad allora dai vari
Santo, Blue Demon e Neutrón, pur senza cambiarne i meccanismi narrativi. La risposta del pubblico non fu positiva e dopo un secondo film - Rocambole contra la secta del escorpión - il nostro eroe cadde definitivamente nell'oblio.
Nelle filmografie americane, la pellicola è riferita all'anno di produzione 1967.
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