| Will
Roczinsky, un famoso reporter della televisione tedesca, è rinvenuto
cadavere nella sua macchina nei pressi di Los Angeles. La polizia non sa
spiegarsi la causa della morte e l'unico elemento che potrebbe fornire un
indizio è il cospicuo incartamento di interviste, diari, fotografie
e filmati che, evidentemente, facevano parte dell'inchiesta alla quale stava
lavorando: un sensazionale reportage sull'esistenza degli extraterrestri.
I documenti, restituiti all'emittente televisiva, vengono adesso proposti
ai telespettatori sotto forma di documentario. E sul piccolo schermo rivive
il dramma di un uomo che, fondamentalmente scettico e razionale, ha cominciato
a credere agli UFO - e a rimettere in discussione tutte le sue convinzioni
sull'evoluzione dell'umanità, sulla fede e sulla scienza - trascinato
e travolto da incessanti ricerche e testimonianze raccolte, nel corso di
vari anni, tra Europa e America. Ma il racconto non ha conclusione... La
tragica morte di Roczinsky è stata, forse, voluta da qualcuno che
voleva metterlo a tacere? Ad ucciderlo, sono stati i sicari di qualche servizio
segreto o i componenti di quella misteriosa "Delegazione" venuta
dallo spazio, della quale egli stesso parlava con reverenziale timore? |
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Prodotto
per la televisione, il film destò grande scalpore nel pubblico
che per un momento scambiò un docu-dramma di finzione per una cronaca
vera. Realizzata con materiale di repertorio a volte inedito, la pellicola
offre stimolanti spunti di riflessione oltrepassando il fatto puramente
spettacolare (del resto, come thriller funziona assai bene) per allargarsi
ad un discorso sulle rigide certezze dei postulati scientifici e sui condizionamenti
dell'educazione e della religione che troppo spesso generano pericolose
chiusure mentali.
Rainer Erler (sceneggiatore e regista anche di Operation
Ganymed
e Zucker)
pubblicò un libro sulla lavorazione del film che in Germania divenne
subito un best seller. |
