MONSTROSITY
  
Produzione: 1964 - USA, Cinema Venture, b/n, 64 min.
Regia: Joseph V. Mascelli
Sceneggiatura: Jack Pollexfen, Sue Dwiggins, Dean Dillman Jr., Vy Russell
Effetti speciali: Space Age Rental, Ken Strickfaden
Musica: Gene Kauer
Interpreti: Marjorie Eaton, Frank Gerstle, Frank Fowler, Erika Peters, Judy Bamber, Lisa Lang, Xerxes, Bradford Dillman

Il folle dottor Otto Frank ha potuto installare un avveniristico laboratorio segreto (...un laboratorio con tanto di reattore nucleare necessario allo sfruttamento delle radiazioni in sala operatoria!) negli scantinati della villa di Hetty March, un'anziana miliardaria ossessionata dall'incubo della vecchiaia, alla quale ha promesso una seconda giovinezza offrendosi di trapiantarle il cervello nel corpo di una ragazza giovane e bella. La March, conquistata dalle parole dello scienziato, non solo finanzia le sue sinistre ricerche, ma gli procura anche le cavie per gli esperimenti preparatori, scegliendole nelle tre ignare ragazze che vivono in affitto presso la sua abitazione. Il dottore, che in passato ha lavorato soltanto su dei cadaveri e sul suo povero assistente (al quale ha impiantato il cervello di un cane!), può permettersi adesso qualche "bella" stravaganza, come trapiantare il cervello di un gatto su una donna e trasformare un'altra in una creatura del tutto priva di materia grigia che sopravvive in un penoso stato tra l'animalesco e il vegetativo...

La prima ed unica regia del cameraman Joseph V. Mascelli, già impegnato nella realizzazione di documentari di guerra, è davvero una mostruosità.
L'intreccio è demenziale e la realizzazione semiartigianale.
Inspiegabile il coinvolgimento del grande Ken Strickfaden (seppure non accreditato), mago degli effetti speciali del
Frankenstein del 1931.

Titolo alternativo The Atomic Brain.
Il film non va confuso con l'omonimo
Monstrosity del 1989.

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