SANTO EN EL MUSEO DE CERA

Titolo italiano: ARGOS CONTRO LE 7 MASCHERE DI CERA

Produzione: 1962 - Messico, Filmadora Panamericana, b/n, 92 min.
Regia: Alfonso Corona Blake
Sceneggiatura: Fernando Galiana, Julio Porter
Effetti speciali: Juan Muñoz Ravelo
Interpreti: Santo, Claudio Brook, Rubén Rojo, Norma Mora, Roxana Bellini, Fernando Oses, José Luis Jiménez, Jorge Mondragon, Victor Velazquez, Conception Martinez, Leon Morelo

Santo, "El Enmascarado de Plata", indaga sulla misteriosa scomparsa della giornalista Susan, svanita nel nulla dopo una visita al sinistro museo delle cere del dottor Karol. Dorothy, sorella della ragazza, è convinta che Karol sia un pericoloso maniaco, ma l'uomo per dimostrare la propria estraneità ai fatti, si dichiara disposto ad aiutare Santo e non gli nega l'accesso ai locali del museo. In realtà, Karol è veramente un folle criminale che, al sicuro in un laboratorio segreto, trapianta organi umani al fine di creare la vita artificiale. Accortosi di non aver allontanato i sospetti dalla propria persona, il dottore tenta di eliminare Dorothy, il suo fidanzato e lo stesso Santo che stanno ormai per smascherarlo e libera contro di loro le sue mostruose creature, simili ad automi sanguinari privi di ogni volontà.

In questa avventura di Santo (una delle poche giunte in Italia, nella quale il protagonista ha il nome di "Argos") compaiono il mostro di Frankenstein, il licantropo, il Fantasma dell'Opera, Quasimodo, lo yeti e Landrù: una singolare rassegna che rimanda direttamente, ma senza molta fantasia, ai tardi film che la Universal dedicò ai suoi più celebri mostri cinematografici (Frankenstein contro l'uomo lupo, La casa degli orrori).

La versione americana, distribuita con il titolo Samson in the Wax Museum, è prodotta da K. Gordon Murray. 
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