LA
CAMARA DEL TERROR
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Produzione: 1968 - Messico/USA, Azteca Films/Filmica Vergara, col., 88 min. | |||
Regia: Jack Hill, Juan Ibáńez | |||
Sceneggiatura: Jack Hill, Luis Enrique Vergara | |||
Musica: Enrico C. Cabiati | |||
Interpreti: Boris Karloff, Yerye Beirute, Julissa, Santanón, Sandra Chávez, Carlos East, Eva Muller, Pamela Rosas, Isela Vega | |||
Il
professor Mandel studia uno strano segnale proveniente dalle viscere della
Terra: localizzata la fonte all'interno di un vulcano, scopre una roccia
composta da cristalli sconosciuti che la rendono simile ad una "cosa"
vivente. Dopo averla trasportata in laboratorio, lo scienziato la esamina
convinto di poter gettare nuova luce sull'origine del nostro pianeta e sulla
sua evoluzione attraverso i secoli. Ma l'interesse è ben presto convogliato
su una singolare caratteristica: è possibile potenziare l'energia
della pietra cospargendola di una soluzione ricavata dalle secrezioni organiche
di una persona sottoposta ad una violenta pressione emotiva. Soggiogato dal potere della roccia, Mandel allestisce una "camera per il terrore" ed invia il suo assistente a procurarsi le vittime... preferibilmente giovani ragazze... più facili a spaventarsi. |
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L'inizio può somigliare ad una fantasia di sapore lovecraftiano, ma tutto il resto è un rozzo racconto di sadismo e terrore. Esempio deplorevole di una "moda" del cinema messicano e occasione in più per rammaricarsi del volgare sfruttamento del nome e del talento di Boris Karloff giunto al termine di una lunga carriera. |
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Distribuito in America con i titoli: The Fear Chamber, Chamber of Fear, The Torture Chamber, Torture Zone. | |||
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