L'ispettore Portillo è a caccia di un misterioso criminale responsabile del sequestro e forse dell'omicidio di alcuni illustri scienziati. L'uomo che cerca è il conte Brakovan: entrato in possesso di una formula alla quale il leggendario Paracelso avrebbe consegnato il segreto dell'immortalità, egli deve "ricaricare" periodicamente le sue cellule nutrendosi dell'energia di cervelli dotati di eccezionale intelligenza. Le sue vittime - gli scienziati scomparsi - una volta servite alla bisogna, si rivelano affidabilissimi schiavi privi di volontà, pronti ad aiutarlo nel perseguimento dell'eterna giovinezza. Brakovan, che usa confondere le tracce mascherando il suo volto sfigurato, potrebbe farla franca, ma cade nell'errore di invaghirsi di una cantante di night club. Per causa sua, il conte commette un omicidio di troppo e braccato dalla polizia sceglie di farla finita suicidandosi con una potente scarica elettrica nel suo laboratorio.

Il cinema messicano gioca volentieri a combinare insieme magia, horror e fantascienza, riadattando spesso trame e personaggi del fanta-horror americano. Tra i registi specializzati in questo genere di operazione, Crevenna è uno dei più eclettici e fantasiosi anche se i mezzi di cui dispone sono esigui e artigianali.