ZETA ONE

Titolo italiano: ZETA UNO

Produzione: 1969 - G.B., George Maynard, col., 82 min.

Regia: Michael Cort

Sceneggiatura: Michael Cort, Alistair McKenzie, Christopher Neame
Musica: John Hawksworth

Interpreti: Robin Hawdon, Yutte Stensgaard, James Robertson Justice, Dawn Addams, Charles Hawtrey, Wendy Lingham, Anna Gaël, Lionel Murton, Carol Hawkins, Valerie Leon, Angie Grant, Brigitte Skay, Rita Webb, Steve Kirby, Paul Baker, Yolande Del Mar

Una bionda si intrattiene con il fascinoso agente segreto James Word e in cambio di uno strip-tease si fa raccontare le sue ultime pericolose missioni. Tra una sigaretta e l'altra l'uomo le rivela di aver risolto il caso di alcuni inspiegabili rapimenti e di avere, al tempo stesso, salvato la Terra da una gravissima minaccia. La mente che organizzava i fatti delittuosi era, infatti, una splendida extraterreste scesa sul nostro pianeta per rapire giovani fanciulle londinesi destinate a ripopolare il suo.

Per unanime giudizio, niente in questo film è convincente e niente è originale. La storia è raccontata in flash back, forse, per consentire in fase di montaggio di riempire i buchi della sceneggiatura ed ovviare ai metri di pellicola risparmiati. La storia è tipica della fantascienza degli anni '50 e '60 (tra le produzioni inglesi: Madra, il terrore di Londra, Galaxy Horror - Anno 2000) ma il contesto è quello di una stanca parodia dei film di spionaggio resa più fiacca da una recitazione incolore.
Gli ammiccamenti ai costumi di
Barbarella, alla libertà sessuale e alla musica psichedelica vorrebbero nobilitare il film associandolo alle atmosfere libertarie della contestazione giovanile, ma, naturalmente, ne scimmiottano soltanto gli aspetti più esteriori e superficiali.

Titoli alternativi: The Love Factor e Alien Women.
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