Come altri film di W. Lee Wilder, fratello del celebre Billy, (Guerra tra i pianeti, Il fantasma dello spazio) anche questo parte da un discreto spunto avventuroso per smarrirsi poi in una banale vicenda di "caccia al mostro". Il bassissimo budget e i frenetici tempi di realizzazione collocano la pellicola nell'ambito di quei film destinati unicamente a riempire i buchi della distribuzione, ma come spesso accade in questo genere di produzione, talora anche lo spettacolo più artigianale può offrire momenti di impensata (e forse involontaria) ironica originalità. Nel film di Wilder, ciò che consente allo Yeti di fuggire è un inedito intoppo burocratico... Le rigide norme americane sull'immigrazione valgono anche per i mostri e, in attesa che gli zelanti funzionari definiscano lo status giuridico da attribuirgli, l'uomo delle nevi fa in tempo a darsi alla macchia.