ATTACK OF THE 50 FOOT WOMAN
Produzione: 1958 - USA, Allied Artists, b/n, 66 min.
Regia: Nathan Hertz (Nathan Juran)
Sceneggiatura: Mark Hanna
Musica: Ronald Stein
Interpreti: Allison Hayes, William Hudson, Yvette Vickers, Roy Gordon, George Douglas, Ken Terrell, Otto Waldis, Eileen Stevens, Michael Ross, Frank Chase
Nancy Archer ha sposato Harry non per soldi, ma per vero amore. Dopo anni di matrimonio, Nancy ama ancora Harry anche se sa benissimo che lui non bada minimamente a lei e che la tradisce da tempo con l'avvenente bionda Honey Parker. Una sera, dopo un'ennesima scenata, Nancy in preda alla collera sbatte la porta di casa, monta in macchina e si allontana veloce lungo una strada deserta. La corsa senza meta viene bruscamente interrotta dalla improvvisa apparizione di un gigantesco disco volante (pilotato da un gigantesco alieno) che proietta sulla donna un misterioso raggio. E per effetto di quel raggio, Nancy subisce un processo inarrestabile di crescita fino a trasformarsi in una donna gigante. Nancy, pur sconvolta nella mente, fa, evidentemente, buon viso a cattivo gioco e decide di usare i pochi vantaggi della sua nuova condizione per vendicarsi di Harry. Alla vista della (bellissima) gigantessa (vestita, non si sa bene come mai, soltanto di un bianco bikini) gli abitanti della città se la vedono brutta. La moglie tradita e "gigantescamente" infuriata va in cerca del marito infedele sbirciando nelle finestre dei palazzi e distruggendo con nonchalance strade, monumenti, edifici. Harry e la bella Honey vengono alla fine scoperti all'interno di un bar: la mano della vendetta si abbatte mortalmente sulla bionda ed afferra poi bramosamente lo sfortunato dongiovanni per condurlo altrove in vista della resa dei conti. Ma il caso vuole che Nancy finisca contro i cavi dell'alta tensione e che vada, così, all'altro mondo insieme con il marito stretto ancora in pugno.
Il film, che molti critici hanno giudicato ben piazzato nella ideale classifica delle cose peggiori mai fatte (i trucchi e i particolari di cartapesta della gigantessa ripresi in primo piano lasciano, veramente, a desiderare) è a suo modo un film-cult, se non altro perchè vede riunite e rivali la bruna Hayes e la bionda Vickers, affascinanti e popolari reginette dei b-movies anni '50.
Il tema della donna gigante torna l'anno successivo nell'ultimo film di Lou Costello (Pinotto) The Thirty Foot Bride of Candy Rock, ma un vero remake è stato realizzato da Christopher Guest nel 1994 con il titolo Una donna in "crescendo".
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