A
LÉLEKLÁTÓ SUGÁR |
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Produzione: 1918 - Ungheria, Star, b/n | |||
Regia: Alfréd Deésy | |||
Interpreti:Robert Fiath, Gusztav Turan, Annie Goth | |||
Un giovane inventore ha costruito una meravigliosa apparecchiatura che consente di leggere i più segreti pensieri della gente. Un uomo gliela ruba riuscendo a farlo apparire malato di mente e a rinchiuderlo in un sanitario. Ma la macchina del pensiero smaschera il criminale e restituisce libertà e giusti meriti all'innocente scienziato. | |||
Firmato dal regista di A Tryton, A Léleklátó sugár è uno dei rarissimi esempi (e forse l'ultimo prima di Az Idoe ablakaj del 1969) di fantascienza prodotti dalla cinematografia ungherese durante il periodo del muto. Il soggetto lascia pensare ad un melodramma poliziesco, giocato sul tema degli errori della giustizia, che anticipa vagamente i meccanismi dei successivi serial americani grazie all'elemento fantastico dell'invenzione rivoluzionaria. | |||
Titolo internazionale: The Mind-Detecting Ray. |
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