THE
AIRSHIP DESTROYER |
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Produzione: 1909 - G.B., Urban, b/n, circa 20 min | |||
Regia: Walter R. Booth | |||
Produttore: Charles Urban | |||
Sceneggiatura: Walter R. Booth | |||
Aggredita dall'aviazione di una potenza nemica, l'Inghilterra subisce violenti bombardamenti che colpiscono città e linee ferroviarie. All'annuncio che il paese è sotto l'attacco di una potente armata aerea un giovane inventore guida per mezzo di una radio la sua torpedine volante contro gli invasori e colpisce un aereo facendolo precipitare in un lago. All'ingegnoso eroe spetta il merito della vittoria e la mano della fidanzata che egli stesso, durante la battaglia, ha salvato dalla casa in fiamme. | |||
La
vicenda è scandita in tre parti distinte che raccontano i preparativi
dell'aggressione, i bombardamenti e la difesa. Da molti considerato come primo esempio britannico di fiction drammatica, il film fu sostenuto dalla compagnia di Charles Urban con una grande campagna pubblicitaria nella quale si faceva appello alla fantasia di scrittori come Kipling, Wells e Verne, per adombrare (profeticamente) ciò che avrebbe potuto essere la guerra futura. Prima pellicola della trilogia di Walter R. Booth, seguita da The Aerial Submarine (1910) e The Aerial Anarchists (1911), tutte imperniate sul timore di una minaccia condotta dal cielo e contrastata più dal caso e dall'intervento di singoli coraggiosi cittadini che dalle autorità. |
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Durante
il primo conflitto mondiale venne ridistribuito con il titolo The
Aerial Torpedo. Conosciuto anche come Aerial Warfare e Battle in the Clouds. |
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