Alto, bello, biondo, occhi azzurri e sguardo penetrante, è stato l'idolo delle teenagers degli anni '60. Frequentando un corso di giornalismo alla Columbia University si era avvicinato al mondo dello spettacolo, e nel 1959 la Warner gli offrì il ruolo di protagonista, al fianco di Sandra Dee, in Scandalo al sole. L'enorme successo proiettò di colpo il giovane nell'olimpo dei divi, ma la notorietà durò pochi anni e pochi film. Anche Donahue, come molti altri prima e dopo di lui, è rimasto schiacciato dal personaggio che gli ha dato la celebrità. Attivo in televisione ed in produzioni minori, a parte un breve cameo ne Il Padrino Parte II, ha superato un periodo di grave indigenza nei primi anni '80. Dopo quattro matrimoni (e quattro divorzi, incluso uno lampo con Suzanne Pleshette), Donahue ha trascorso gli ultimi anni dividendosi tra lezioni di recitazione a giovani aspiranti attori e qualche direzione artistica nei teatri di Los Angeles.