Gustav Fröhlich (1902 - 1987)

E' destino che certi attori vengano ricordati non tanto per un loro particolare talento, quanto per essere stati protagonisti in "film chiave" della storia del cinema. E' questo anche il caso di Gustav Fröhlich, il cui nome sarebbe oggi dimenticato se non avesse interpretato il giovane Freder nel capolavoro di Fritz Lang, "Metropolis". Se si eccettua questo ruolo - peraltro oscurato dalla folgorante presenza di Brigitte Helm, e condotto in maniera piuttosto convenzionale -, Fröhlich è stato attore prevalentemente di commedie o drammi intimisti ("Canto del prigioniero", "Asfalto", sue opere migliori, "Un bacio e una canzone", "Viva la vita!"). Divo della cinematografia tedesca degli anni '30, ha spesso lavorato con la star Lida Baarová, e, in alcune occasioni ("Avventura in Polonia") si è cimentato anche dietro la macchina da ripresa.

Metropolis (1926)