TERMINAL ERROR
  
Produzione: 2002 - USA, PorchLight Entertainment, col., 90 min.
Regia: John Murlowski
Sceneggiatura: T.L. Petrie
Effetti speciali: Action Unlimited
Musica: James T. Sale
Interpreti: Matthew Ewald, Michael Nouri, Marina Sirtis, David Wells, Timothy Busfield, Robert Casey, Audrey Wasilewski, Robert Covarrubias, Rick Cramer, Kim Delgado, Jane Yamamoto, Scott Clifton
Un virus informatico nascosto in un "mp3" danneggia i software prodotti dall'Autocom, una azienda che commercializza programmi destinati alla gestione di grandi sistemi automatizzati per la distribuzione di energia. A crearlo, è stato il programmatore Elliott Nesher che nutre rancore contro l'ex socio Brad Weston, proprietario dell'Autocom. Nelle intenzioni dell'hacker, i danni avrebbero dovuto essere circoscritti l'azienda del rivale, ma il virus, adesso, - simile ad una creatura aliena dotata di propria autonomia - si espande a macchia d'olio e dilaga nel mondo, raggiungendo e provocando guasti gravissimi anche ad una centrale nucleare sovietica. Per combatterlo, Weston dovrà chiedere aiuto al figlio Dylan, anche lui geniale programmatore e incolpevole strumento delle macchinazioni di Nescher.

Terminal Error rilegge le situazioni classiche dei b-movies degli anni '50 che paventavano cataclismi di dimensioni bibliche provocati da una scienza andata fuori controllo. Allora, erano, per lo più, le "radiazioni" a scatenare terrore, mutazioni e mostri; adesso, sotto accusa c'è l'informatica, l'impalpabile universo virtuale che affascina, insospettisce e ormai domina la civiltà occidentale.
Diretto da John Murlowski (
Automatic, Contagion), il film si muove in bilico tra fantascienza e thrilling, con qualche ammiccamento al disaster-movie, senza riuscire bene a caratterizzarsi nell'uno o negli altri generi.

Titolo alternativo: Peace Virus.

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