GHOSTS OF MARS
  
Titolo italiano: FANTASMI DA MARTE
Produzione: 2001 - USA, Screen Gems, Inc./Storm King Productions, col., 94 min.
Regia: John Carpenter
Sceneggiatura: Larry Sulkis e John Carpenter
Effetti speciali e visuali: K.N.B. EFX Group Inc., The Chandler Group, Amalgamated Pixels
Musica: John Carpenter
Interpreti: Natasha Henstridge, Ice Cube, Jason Statham, Clea Duvall, Pam Grier, Joanna Cassidy, Richard Cetrone, Rosemary Forsyth, Liam Waite, Duane Davis, Lobo Sebastian, Rodney A. Grant, Peter Jason, Wanda DeJesus, Doug McGrath, Rick Edelstein, Robert Carradine, Michael Krawic, Eileen Weisinger, Rex Linn, Matt Nolan, Marjean Holden
Corre l'anno 2176 e sul pianeta Marte, terraformato all'84%, vive una popolazione di 640.000 abitanti, per la maggior parte impegnata in lavori minerari per l'estrazione delle materie prime di cui il sottosuolo è ricco. Come ogni mondo di frontiera, con piccole comunità sparpagliate in territori immensi e mal collegati, anche questo ha i suoi fuorilegge. Il più pericoloso, Desolazione Williams (Ice Cube), è rinchiuso nel carcere di Shining Canyon, un lontano insediamento in attesa di essere trasferito al più vicino tribunale. Ma il piccolo gruppo di agenti al comando di Helena Braddock (Grier) che arriva per prelevare il prigioniero, trova il villaggio ridotto ad un mattatoio. Corpi decapitati pendono dai soffitti, mentre un bosco di teste conficcate su paletti è cresciuto su una collinetta vicina. Quando anche il cranio della Braddock si aggiunge misteriosamente agli altri, è Melanie Ballard (Henstridge) ad assumere il comando. Oltre a Desolazione, le carceri ospitano qualche altro prigioniero ancora vivo, e tra questi la dottoressa Whitlock (Cassidy) un'archeologa volontariamente segregatasi in cerca di salvezza. E' proprio lei a spiegare a Melanie che la causa delle stragi è un organismo marziano senziente, che sotto forma di una polvere volatile si impadronisce di ogni corpo umano che gli riesce di avvicinare, trasformandolo in un feroce assassino sanguinario. La Whitlock confessa di essare stata lei ad aprire il vaso di Pandora, liberando senza volere dall'antichissima cripta nella quale giaceva quella forma di vita che vede tutti gli uomini come invasori alieni da distruggere. Circondati ed assaliti continuamente dai posseduti, la dozzina di superstiti tra guardie, prigionieri e rifugiati è costretta a fare fronte comune contro il pericolo che minaccia tutti e ad affrontare in campo aperto gli assalitori nel tentativo di raggiungere il treno corazzato che li attende per portarli in salvo. Pochissimi ce la faranno.

Il vago sapore western della vicenda è tutt'altro che casuale. Le sabbie rosse di Marte sono il moderno West di Carpenter, che non ha mai nascosto la sua passione per quel genere, e per il regista Howard Hawks. Ghosts of Mars è una rilettura in chiave fantascientifica di Distretto 13 - Le brigate della morte, altro lungometraggio di Carpenter a sua volta ispirato al celeberrimo Un dollaro d'onore di Hawks. La tiepida accoglienza del pubblico non ha reso giustizia a questo Fantasmi da Marte, film solido e costruito con grande cura da un regista che sa il fatto suo. Narrato tutto in flashback ed impreziosito da un cast notevole, che oltre alla Henstridge (Species), comprende tra gli altri Joanna Cassidy (Blade Runner) e Clea Duvall (The Faculty), Ghosts of Mars costituisce un momento di evasione godibile e di buona qualità.

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