DARKMAN III - DIE DARKMAN DIE
 
Titolo italiano: DARKMAN III - DARKMAN MORIRAI  
Produzione: 1996 - USA, Renaissance Pictures/MCA/Universal Home Video, col., 87 min.
Regia: Bradford May
Sceneggiatura: Michael Colleary, Mike Werb
Effetti speciali: C.O.R.E. Digital Pictures, Gajdecki Visual Effects (GVFX)
Musica: Danny Elfman, Randy Miller
Interpreti: Arnold Vosloo, Darlanne Fluegel, Jeff Fahey, Roxann Dawson, Nigel Bennett, John Novak, Chris Adams, Alicia Panetta, Shawn Doyle, Ronn Sarosiak, Vieslav Krystyan, Peter Graham, Rick Parker, Joel Bissonnette, Christopher Bondy, Von Flores, Eric Hollo, Lance Paton, Gino Giacomini, Suzanne Primeau, Bob Windsor, Lorne Cossette, Diana Platts
Bisognoso di fondi per continuare la sua eterna ricerca volta alla creazione di una pelle sintetica stabile e duratura, Darkman/Westlake si rivolge per un finanziamento a Peter Rooker, un facoltoso magnate che però ha costruito la sua fortuna attraverso un gigantesco traffico di stupefacenti. Affiancato dalla dottoressa Bridget Thorne, una dei chirurghi che lo curarono dopo l'incidente che lo deturpò, e che sostiene di essere in grado di restituirgli la perduta sensibilità riallacciando le terminazioni nervose recise, Darkman deve opporsi al re della droga che l'ha sovvenzionato e che ora vuole a tutti i costi impadronirsi della tecnologia sperimentale messa a punto dallo scienziato.

Terzo e ultimo capitolo delle avventure del cupo vendicatore che nasconde il suo orribile volto sotto un bendaggio da mummia. C'è ancora Vosloo (La mummia, appunto, e Progeny) sotto le garze di Darkman, mentre il ruolo del villain (Durant questa volta sembra morto davvero), è affidato ad un fin troppo esaltato Jeff Fahey (Johnny 2.0, Il Tagliaerbe).
Malgrado l'impegno della regia e degli interpreti, il ritmo più che discreto dell'azione ed un debole tentativo di risveglio sentimentale dell'insensibile protagonista nei confronti della signora Rooker (interpretata da Roxann Dawson, la B'Elanna Torres di Star Trek Voyager), il film risulta poco coinvolgente, forse anche a causa dell'usura di un personaggio cui soltanto Sam Raimi è riuscito a dare il giusto spessore.

I due episodi precedenti sono: Darkman (1990), e Darkman II - Il ritorno di Durant (1994).

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