DARK CITY

Titolo italiano: DARK CITY

Produzione: 1998 - USA, col., 100 min.
Regia: Alex Proyas
Sceneggiatura: Alex Proyas, Lem Dobbs e David S. Goyer, da un soggetto di Alex Proyas
Effetti speciali: DFILM Services
Musica: Trevor Jones
Interpreti: Rufus Sewell, Kiefer Sutherland, Jennifer Connelly, Richard O'Brien, Ian Richardson, William Hurt, Colin Friels, Mitchell Butel, Frank Gallacher, Bruce Spence, Melissa George, John Bluthal
Un popolo alieno in via di estinzione, vagante negli insondabili abissi del cosmo alla ricerca di un mondo giovane e vivo e di una razza cui carpire i segreti della forza vitale perduta, scende sulla Terra e si impadronisce di una città e di tutti i suoi abitanti. Dotati di terrificanti poteri mentali, gli extraterrestri usano gli ignari esseri umani come cavie, modificandone tutte le notti - tramite un procedimento chiamato "inoculazione" - le personalità e le identità e cambiando addirittura l'architettura della città, adattandola di continuo ai nuovi falsi ricordi instillati nella cittadinanza. Un solo uomo si rivela refrattario all'inoculazione, perchè ha acquisito gli stessi poteri mentali degli alieni. Presa pian piano coscienza della incredibile realtà, sa opporsi ai tentativi di eliminarlo, e in un terribile duello mentale finale riesce a vincere gli extraterrestri uccidendo il loro capo.
Ennesimo film che deve qualcosa al celeberrimo "Tunnel sotto il mondo". La popolazione che si addormenta a comando a mezzanotte in punto e che nulla ricorda dei giorni passati, tranne il protagonista, è un classico del racconto di Frederick Pohl. Il tentativo di uscire ad ogni costo dalla città demolendo il muro che la racchiude è la parafrasi della fuga di Burckhardt da Tylerton. Grandi le scenografie "dark" di George Liddle e Patrick Tatopoulos, che ricordano molto il primo Batman di Burton e il mitico Blade Runner, mentre il personaggio dell'eroe dai latenti poteri sovrumani che alla fine impara a controllare e grazie ai quali sconfigge l'invincibile avversario, ha preceduto di poco l'"eletto" Keanu Reeves di Matrix.
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