QUATERMASS II
  
Titolo italiano: I VAMPIRI DELLO SPAZIO
Produzione: 1957 - G.B., Hammer, b/n, 85 min.
Regia: Val Guest
Sceneggiatura: Val Guest, Nigel Kneale dalla serie TV di Nigel Kneale
Fotografia: Gerald Gibbs
Musica: James Bernard
Interpreti: Brian Donlevy, John Longden, Bryan Forbes, William Franklyn, Vera Day, Sid James, Charles Lloyd Pack, Michael Ripper, Percy Herbert, Tom Chatto, John Van Eyssen, John Rae, Marianne Stone, Ronald Wilson, Jane Aird
Una pioggia di strani meteoriti viene rilevata dai radar del centro atomico del dottor Quatermass nel momento in cui questi ha saputo che il suo progetto per la colonizzazione della Luna non avrà più i finanziamenti governativi. Dopo un primo momento di sconforto, Quatermass comincia ad interessarsi all'insolito fenomeno e con un suo collaboratore va a controllare sul posto. I due scoprono, così, che nelle vicinanze di un villaggio diroccato sorge un misterioso complesso industriale che riproduce esattamente l'assetto concepito per la colonia lunare. Quatermass assiste impotente all'intervento dei guardiani dell'area che catturano il suo assistente colpito al viso da una specie di gas sprigionato da un frammento di un meteorite. Invano lo scienziato chiede la collaborazione degli abitanti del vicino paese e delle autorità londinesi: ufficialmente, gli viene riferito, il complesso risulta essere un centro di sperimentazione per cibo sintetico ed il progetto è "top secret". Ottenuto il permesso di visitare il laboratorio insieme ad una personalità politica, Quatermass giunge ad una sconvolgente conclusione: lo stabilimento è l'avamposto che intelligenze extraterrestri - provenienti, forse, da una luna di Saturno - hanno costruito per preparare l'invasione del pianeta, e poiché esse non sopportano l'atmosfera terrestre, si servono del gas degli strani meteoriti per impadronirsi (e riutilizzare come "veicoli") del corpo degli uomini che casualmente capitano loro a tiro. E già molte persone, alcune delle quali lavorano presso i centri del potere londinese, sono da mesi strumenti inconsapevoli della volontà aliena, e tutte recano sul corpo inconfondibili cicatrici a segno della loro "possessione". Grazie all'aiuto di un ispettore di polizia, di un giornalista e di alcuni operai, Quatemass riesce a penetrare nello stabilimento e a manometterne le strumentazioni. Mentre prendono vita gigantesche, mostruose masse informi (il cibo sintetico altro non è che un rivoltante agglomerato degli organismi provenienti dallo spazio) che minacciano morte e distruzione, dal cielo notturno brilla la sagoma di un missile del centro atomico che Quatermass ha ordinato di lanciare sullo stabilimento per bombardarlo.
Il secondo film ispirato al personaggio del dottor Quatermass nasce un anno dopo L'invasione degli ultracorpi e sembra riproporre lo spunto della pellicola di Siegel, l'ossessione di un impossessamento della personalità dell'uomo da parte di un'entità "estranea". Il film, peraltro, è tipicamente "inglese" ed il suo fascino sta nella nitida fotografia di un paesaggio povero, anonimo e industriale, spoglio, piatto, ordinario. Parte delle riprese vennero girate in una raffineria della Shell.

Il dottor Quatermass è il protagonista di L'astronave atomica del dottor Quatermass, L'astronave degli esseri perduti, Quatermass Conclusion: la terra esplode.

Il film è conosciuto anche con il titolo Enemy from Space.

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