RÊVE À LA LUNE
  
Titolo italiano: L'AMANTE DELLA LUNA
Produzione: 1905 - Francia, Pathé Frères, b/n, 5 min.
Regia: Gaston Velle, Ferdinand Zecca
Sceneggiatura: Gaston Velle, Ferdinand Zecca
Tornato a casa in preda ai fumi dell'alcool, un uomo è tormentato da un incubo. Una bottiglia diventa un gigante che balla una bizzarra quadriglia e la Luna il volto di una donna innamorata. Spinto da un irrefrenabile impulso, l'uomo si arrampica su un lampione, su un muro, sul tetto di una casa per raggiungere la Luna e, in fine, viene rapito da un vento vorticoso che lo trasporta attraverso le nuvole fin sulle labbra della Luna. Ma la Luna non gradisce la visita dell'ubriacone e, con un'espressione di disgusto, lo sputa via rispedendolo a casa. L'uomo si sveglia terrorizzato e capisce di avere scambiato la bottiglia vuota per la creatura gigantesca e il quadrante dell'orologlio per la faccia della Luna.
Gaston Velle e Ferdinand Zecca realizzano un visionario viaggio sulla Luna esibendosi in fantasiosi trucchi fotografici. La Luna, come in Le voyage dans la Lune di Méliès, è un pallido faccione sospeso su un fondo nero che, osservando con aria un po' divertita e un po' preoccupata le intemperanze degli uomini, sembra preferire tenersi ben alla larga dalla Terra.
Il film è citato anche con il titolo anglosassone Dream of the Moon.
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