HYBRID
  
Produzione: 2007 - USA, Peace Arch Entertainment/Paquin Entertainment, col., 90 min.
Regia: Yelena Lanskaya
Sceneggiatura: Arne Olsen
Musica: Terry Frewer
Interpreti: Justine Bateman, Tinsel Korey, Gordon Tootoosis, Brandon Jay McLaren, Cory Monteith, William MacDonald, Rob Borges, Aaron Hughes, Tim Kiriluk, Taj Moryl
Aaron Scates, addetto alla sicurezza nei laboratori "Olaris", rimane accecato da una esplosione mentre tenta di salvare un collega che ha, inavvertitamente, provocato un incendio nei magazzini. La dottoressa Andrea Hewlitt, che nello stesso stabilimento è responsabile di un innovativo programma medico di trapianto di bulbi oculari tentato finora soltanto su alcuni babbuini, coglie l'occasione di sperimentare la terapia su un essere umano e, innestandogli gli occhi di un lupo, gli restituisce la vista. Dotato adesso di una eccezionale acutezza visiva, Aaron comincia a percepire strane e inquietanti visioni e la sua personalità viene ben presto sopraffatta da sconosciuti istinti animaleschi. Il suo comportamento scostante e a tratti violento, impressiona la dottoressa e mette in allarme i militari che contribuiscono a finanziare le ricerche della "Olaris". Braccato come una preda da eliminare, Aaron inizia una fuga disperata trovando un insperato aiuto in Lydia, una ragazza pellerossa - la stessa che aveva trovato il lupo morente, poi utilizzato per l'operazione -, e di uno sciamano che nutre un religioso rispetto per il libero spirito dei lupi.
Incerto tra thriller psicologico, messaggio ecologista, horror e fantascienza, Hybrid perde colpi subito dopo le prime sequenze impantanandosi in una noiosa caccia all'uomo inframezzata da scene di lupi che scorrazzano nella prateria, ululano nella notte e azzannano bisonti. Cory Monteith (Kraken: Tentacles of the Deep), nel ruolo di un inedito uomo-lupo, mostra una sola stordita espressione per l'intera durata del film, e Tinsel Korey - nel ruolo di Lydia - non è da meno. Il tutto scandito da una colonna sonora martellante e ripetitiva.
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